Covid Gb: nessun morto a Londra nelle ultime 24h
Il Regno Unito, grazie ad una campagna vaccinale ben organizzata, forse vede la luce alla fine del tunnel: 19 decessi in tutto il Paese, nessuno nella capitale
Mentre l’Europa arranca alla ricerca di un’accelerata della campagna vaccinale che stenta a decollare, gli ex partner Ue del Regno Unito festeggiano un evento che non accadeva da sei mesi: zero le morti da covid registrate ieri a Londra. Poche anche le vittime a livello nazionale: solo 19. Indicazioni positive che raccontano di come la campagna vaccinale sia stata decisiva. Sono gli stessi medici londinesi a parlare di risultato "fantastico" sottolineando la parallela riduzione dei ricoveri, con non più di una media di "1 o 2 morti ogni due giorni" nelle terapie intensive.
In Inghilterra, quindi si cominciano ad allentare le misure: in vigore da oggi la cosiddetta 'regola del 6', che allarga la possibilità dei contatti sociali fino a 6 persone di due nuclei familiari diversi, nell'ambito dell'allentamento graduale e a tappe del lockdown annunciato da Boris Johnson nelle scorse settimane: allentamento che resta comunque cauto e condizionato all'andamento dei dati, non a date prestabilite. L'altra novità, dopo la riapertura delle scuole d'inizio marzo, riguarda la ripresa delle attività sportive individuali all'aperto. Mentre restano per ora chiusi negozi non essenziali, pub, ristoranti cinema, teatri, piscine e luoghi d'intrattenimento. Per negozi e parrucchieri la riapertura, se la tendenza al calo dei contagi da Covid proseguirà, è fissata per il 12 aprile, quando tornerà ad essere consentito anche il servizio solo all'aperto in pub e ristoranti; mentre per cinema, teatri e locali al chiuso se ne riparlerà nella seconda metà di maggio, quando potrebbero essere riviste pure alcun vincoli sui viaggi interni. Per i viaggi internazionali, l'attività alberghiera e gli eventi pubblici collettivi una speranza di normalizzazione è indicata non prima del 21 giugno.