Variante inglese Covid, premier Johnson: 'E' più letale'

L'allarme è stato lanciato dagli scienziati che hanno avvisato il governo: "In aggiunta al fatto che si diffonde più rapidamente adesso sembra ci siano le prove che questa nuova variante possa essere associata ad un più alto grado di letalità".

La nuova variante inglese del coronavirus "potrebbe essere più mortale". A lanciare l'allarme sono gli scienziati del New and Emerging Respiratory Virus Threats Advisory Group, che hanno informato il governo. Lo riporta la Bbc. Per ora gli studi sulla mortalità della variante inglese 'B117' "rimangono in una fase preliminare", mentre altri studi hanno già dimostrato che la variante inglese "può diffondersi più facilmente" e ormai è stata segnalata in oltre 50 Paesi.

Covid, variante inglese è 'più letale'

La nuova variante inglese di coronavirus, non solo si diffonde più rapidamente, ma è anche "più letale". Lo ha sottolineato il premier britannico, Boris Johnson, commentando i dati forniti dagli scienziati.

"In aggiunta al fatto che si diffonde più rapidamente adesso sembra ci siano le prove che questa nuova variante, identificata per la prima volta a Londra e nel sudest, possa essere associata ad un più alto grado di letalità. E' principalmente a causa dell'impatto di questa nuova variante - ha aggiunto Johnson - che il Servizio sanitario nazionale è così sotto intensa pressione".

"Purtroppo le indiscrezioni sembrano confermate. La variante inglese 'B117' non è 'solo' più contagiosa, è anche più letale: 30% in più" riporta su Twitter Giorgio Gilestro, neurobiologo e docente all'Imperial College di Londra.

Patrick Wallace, consulente scientifico del governo, "dice che non c'è differenza di letalità tra gli ospedalizzati, ma c'è differenza di letalità tra i positivi e che l'incremento di rischio del 30-40% è comune a diverse fasce di età. La analisi non sono finali, ma la direzione per ora è questa", conclude Gilestro in un tweet successivo.