Proteste al Campidoglio, Trump costretto da Ivanka a transizione pacifica

Secondo il New York Times, Trump avrebbe ceduto dopo il comunicato del procuratore di Washington

Sarebbe stata la figlia Ivanka, insieme ad alcuni stretti consiglieri, a costringere il presidente americano uscente Donald Trump a registrare il video in cui promette una "pacifica transizione" dei poteri e si dice "oltraggiato dalla violenza" dell'assalto a Capitol Hill.

Trump, che all'inizio non voleva condannare i suoi sostenitori per le rivolte al Congresso, alla fine è stato convinto a leggere il testo preparato per lui. Se non lo avesse fatto, avrebbe corso il rischio di essere incriminato o destituito. Lo rivela la Cnn.

Secondo il New York Times Trump avrebbe ceduto dopo numerose insistenze. In particolare, Trump avrebbe cambiato idea dopo che il procuratore di Washington, Michael Sherwin, ha annunciato una indagine "su tutti gli attori" dell'irruzione al Congresso e "non solo chi è entrato nell'edificio".

Così, a fine giornata, Trump ha rotto il silenzio e ha condannato, controvoglia, le violenze a Capitol Hill. La stessa figlia Ivanka ha telefonato a molti parlamentari per annunciare la pubblicazione del video.