Eni, avviato il buyback, acquistate 5 mln di azioni, pari allo 0,18% del capitale sociale, per un controvalore complessivo di circa €88 mln

A partire dall’avvio il 20 maggio 2025 del programma di buyback, Eni ha acquistato n. 93.459.913 azioni proprie (pari al 2,97% del capitale sociale) per un controvalore complessivo di 1.380.222.191,41 euro.
Considerando le azioni proprie già in portafoglio e gli acquisti effettuati, nonché le assegnazioni gratuite di azioni ordinarie a dirigenti (a seguito della conclusione del Periodo di Vesting come previsto dal “Piano di incentivazione di lungo termine 2020 - 2022” approvato dall’Assemblea di Eni del 13 maggio 2020) e a dipendenti Eni (come previsto dal “Piano di Azionariato Diffuso” approvato dall’Assemblea di Eni del 15 maggio 2024), Eni detiene n. 180.287.927 azioni proprie pari al 5,73% del capitale sociale.

Buyback 

Il buyback è un’operazione con cui un’azienda ricompra le proprie azioni sul mercato. In pratica, l’azienda acquista parte del proprio capitale sociale, riducendo il numero di azioni in circolazione. Questo può servire a aumentare il valore delle azioni rimaste, ottimizzare la struttura del capitale o restituire liquidità agli azionisti. È uno strumento molto usato dalle società quotate per valorizzare il titolo e rafforzare la fiducia degli investitori.

Eni

Eni è una delle principali compagnie energetiche integrate a livello globale, con attività che spaziano dall’esplorazione e produzione di petrolio e gas alla raffinazione, distribuzione e vendita di energia, fino alle fonti rinnovabili e alla transizione energetica. Fondata nel 1953 e con sede a Roma, Eni opera in oltre 60 Paesi, combinando competenze tecnologiche avanzate e innovazione sostenibile. Negli ultimi anni, il gruppo ha rafforzato il suo impegno verso la decarbonizzazione, investendo in energia rinnovabile, biocarburanti e progetti per il carbon capture.