Italia quarto Paese del G20 per export merci nel terzo trimestre 2025 con 189,9 mld $, superando Giappone e preceduta da Cina e Germania
L’import italiano nel trimestre è pari a 173,7 mld $ con avanzo commerciale di 16,2 mld $; nel settore servizi l’Italia registra export di 43 mld $ e import di 45 mld $, con saldo negativo di 2 mld $
Secondo i dati OCSE riferiti al terzo trimestre 2025, l’Italia registra un export pari a 189,9 miliardi di dollari, superando il Giappone, fermo a 184 miliardi, e collocandosi al quarto posto nella classifica dei Paesi del G20. La Corea del Sud registra un export di 184,6 miliardi di dollari. L’import italiano nello stesso periodo è stimato in 173,7 miliardi, con un saldo commerciale positivo di circa 16,2 miliardi. Il Giappone, al contrario, importa per 189,3 miliardi, risultando in disavanzo di 5,3 miliardi di dollari.
Il confronto percentuale evidenzia un aumento dell’export italiano del 4,5% rispetto al trimestre precedente. Il Giappone mostra invece una diminuzione dell’1,6%, mentre altri Paesi del G20 registrano variazioni positive, tra cui Corea del Sud (+4,8%), Francia (+6,5%), Sudafrica (+7,4%), Australia (+5,2%) e Argentina (+10,6%).
I primi tre Paesi per export nel G20 rimangono ancora Cina, Germania e Stati Uniti. L’export cinese nel trimestre è pari a 944,6 miliardi di dollari, in calo rispetto al periodo precedente, mentre quello tedesco si attesta a 453,8 miliardi. L’Unione Europea a 27 registra un export complessivo di 1.966,9 miliardi di dollari, con importazioni pari a 1.907 miliardi.
In termini di altri Paesi, la Francia esporta 178,3 miliardi di dollari e importa 202,5 miliardi, mentre il Regno Unito esporta 114,4 miliardi e importa 202,6 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda i servizi, l’Italia esporta 43 miliardi di dollari e importa 45 miliardi, registrando un saldo negativo di 2 miliardi. Il Giappone esporta 60 miliardi, la Francia 111,7 miliardi, la Cina 110,9 miliardi e la Germania 130,4 miliardi.
Il rapporto export/import e i dati trimestrali mostrano un avanzo commerciale dell’Italia nel settore delle merci, mentre nei servizi permane un disavanzo. L’analisi comparativa tra Paesi evidenzia differenze sostanziali nei valori assoluti e negli andamenti percentuali delle esportazioni.