Stellantis conferma il piano da €5,8 miliardi in Brasile, Uruguay e Argentina, previste 16 novità di prodotto nel 2026

L’espansione del gruppo interessa i poli di Goiana e Porto Real con la produzione di nuovi veicoli Bio-Hybrid, il polo di Betim con un nuovo hatch Fiat, mentre in Argentina e Uruguay si concentreranno rispettivamente sulla Ram Dakota e sui veicoli commerciali

Durante il tradizionale incontro di fine anno a San Paolo, Stellantis ha confermato il piano di espansione industriale per il Brasile, Uruguay e Argentina elaborato nel 2024 e del valore di 5,8 miliardi di euro. Parte della strategia prevede lo sviluppo, nel polo di Goiana (Pernambuco), di quattro nuovi modelli con tecnologia Bio-Hybrid, ovvero l’ibrido leggero progettato in Brasile e già perno della transizione energetica del gruppo nella regione.

La scelta del Polo di Goiana

Il polo di Goiana sarebbe stato scelto dopo la conferma dell’assemblaggio dei modelli Leapmotor nello stesso sito. Ciò  consolida il polo come hub di innovazione e nazionalizzazione. Un’ulteriore espansione interessa il Polo di Porto Real (Rio de Janeiro), dove nel 2026 verrà introdotto un secondo turno produttivo a supporto del lancio del nuovo Jeep Avenger e dei modelli Citroën. L’iniziativa genererà nuova occupazione qualificata e produrrà un impatto diretto sull’economia del Sud Fluminense.

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Il rilancio di Betim

Il grande impulso alla produzione sarà, tuttavia, dato dal polo di Betim, a cui è particolarmente legato Antonio Filosa. Di fatto l'attuale CEO era anche stato plant manager diversi anni fa. All'interno del polo, che nel 2026 compirà 50 anni, sono già stati superati i 18 milioni di veicoli prodotti. Qui sarà assemblato un inedito hatch Fiat, che secondo fonti locali dovrebbe essere la variante sudamericana del Fiat Grande Panda, destinato a sostituire l’Argo. Il modello sarà sviluppato sulla piattaforma Cmp e adattato al mercato regionale con motori Firefly 1.0 aspirato e 1.0 turbo flex con sistema mild hybrid a 12 volt.

La spinta sull'elettrificazione 

Come affermato da Herlander Zola, capo di Stellantis Sud America, "Quest’anno abbiamo consolidato la nostra leadership commerciale, industriale e strategica in Brasile". Ciò sottolinea come l’elettrificazione stia ampliando il pubblico delle marche del gruppo. Si prevedono per il 2026, circa 16 novità di prodotto, di cui sei ibride prodotte localmente, nella maggior parte dei casi con tecnologia Bio- Hybrid nelle versioni a 12V e 48V. Tale sistema è già presente su oltre 50 mila unità di Fiat Pulse, Fastback, Peugeot 208 Hybrid e 2008 Hybrid.

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Córdoba e Uruguay al centro del piano industriale

Tutte queste scelte fanno parte di un piano industriale da 32 miliardi di reais (circa 5,8 miliardi di euro) annunciato nel 2024, uno dei più grandi mai realizzati dall’industria auto nella regione. Il piano coinvolge anche altri Paesi sudamericani: in Argentina, il polo di Córdoba avvierà la produzione della nuova Ram Dakota, celebrando 30 anni di attività, mentre in Uruguay Stellantis rafforza la propria posizione come hub per i veicoli commerciali, con linee dedicate a Jumpy, Expert e alla nuova generazione del Ducato.