Stellantis, produzione veicoli in Francia +17%, in Italia crollo record (-31,5%), rilancio affidato a Mirafiori

La produzione francese cresce grazie ai nuovi SUV Peugeot, mentre in Italia la Fiat 500 Hybrid a Mirafiori spingerà la ripresa con 6.000 vetture entro fine 2025 e 400 nuovi giovani in formazione nel 2026

A fine 2025 Stellantis registra scenari opposti nei suoi due principali mercati europei. In Francia la produzione di veicoli cresce del 17%, mentre in Italia raggiunge un minimo storico con -35% di produzione. Il rilancio dell’industria italiana è ora affidato allo stabilimento FIAT Mirafiori, con il lancio della nuova Fiat 500 Hybrid.

Secondo i dati interni i veicoli assemblati nei cinque stabilimenti Francesi -Sochaux, Poissy, Rennes, Hordain e Mulhouse- passeranno dai 565 mila del 2024 ai 661 mila per la fine del 2025. La crescita è trainata soprattutto dal pieno regime di Sochaux, grazie ai nuovi SUV Peugeot 3008 e 5008.L’incremento della produzione segue un 2024 particolarmente difficile, segnato dal calo delle quote di mercato in Europa e da fermate temporanee in alcuni stabilimenti. La svolta è arrivata a ottobre, quando le immatricolazioni sono tornate positive (+4,6%), offrendo nuove prospettive ai siti francesi.

Lo scenario è opposto nel nostro paese dove, secondo il report Fim-Cisl diffuso a ottobre, Stellantis avrebbe perso già nei primi nove mesi dell’anno quasi un terzo della produzione rispetto al 2024. Da gennaio a settembre sono stati assemblati 265.490 veicoli (-31,5%), con le auto in flessione del 36,3% e i veicoli commerciali del 23,9%.

In Italia, la produzione Stellantis nel 2025 si chiuderà con poco più di 300.000 veicoli, un livello mai registrato nella storia recente e ben al di sotto dell’obiettivo nazionale di un milione di unità, fissato anche dal governo italiano. Quanto a situazione occupazionale, quasi la metà degli addetti è ancora interessata da ammortizzatori sociali, a testimonianza delle difficoltà del settore. I benefici derivanti dalle nuove produzioni, tra cui la Fiat 500 Hybrid a Mirafiori e i modelli DS 8 e Jeep Compass a Melfi, si faranno sentire pienamente solo dal 2026, quando questi stabilimenti entreranno a regime e potranno contribuire in maniera significativa al rilancio dell’industria automobilistica italiana.

Tuttavia, anche in Italia, si punta al rilancio degli stabilimenti, a partire dallo stabilimento di Mirafiori, dove la nuova Fiat 500 Hybrid, presentata il 25 novembre a Torino, rappresenta la sfida principale in vista del 2026.

Le linee produttive, operative da novembre, potranno a regime garantire 100.000 unità all’anno. Entro fine 2025 saranno assemblate 6.000 vetture, mille in più del previsto, con consegne programmate per gennaio 2026. Il CEO Antonio Filosa ha annunciato l’avvio del secondo turno a marzo e l’ingresso di 400 giovani in formazione.