Apple, il CEO Tim Cook verso l'addio nel 2026 dopo 14 anni e il raggiungimento di 4mila mld di capitalizzazione, in pole come successore John Ternus
L'erede di Steve Jobs ha guidato l'azienda di Cupertino dai 350 miliardi di capitalizzazione a oltre 4mila miliardi di dollari, ora Apple ha punta a una successione morbida nel 2026 con un manager interno: in pole John Ternus, vicepresidente senior per l'ingegneria dell'hardware
Il CEO Tim Cook verso l'addio ad Apple dopo 14 anni di guida durante i quali l'azienda è passata da una capitalizzazione di mercato di circa 350 miliardi di dollari a oltre 4.000 miliardi. Il passaggio di testimone avverrà in modo morbido, si punta infatti a un manager interno e in pole come successore ci sarebbe John Ternus, vicepresidente senior per l'ingegneria dell'hardware.
Apple, il CEO Tim Cook verso l'addio nel 2026 dopo 14 anni
Tim Cook, che ha compiuto 65 anni nel novembre 2025, è salito alla guida di Apple nel 2011, in uno dei passaggi di consegne più delicati della storia aziendale. Steve Jobs si stava infatti dimettendo per un cancro al pancreas pochi mesi prima della sua scomparsa, lasciando una grossa eredità da gestire.
In pochi avrebbero scommesso sul successo di un manager riservato e metodico come lui, molto lontano dalla figura visionaria e carismatica del fondatore. Eppure, Cook ha guidato Apple per 14 anni, consolidandone la leadership globale nel mercato degli smartphone di fascia alta, e portando la capitalizzazione 4.000 miliardi di dollari.
Chi è Tim Cook, erede di Steve Jobs, pronto a lasciare Apple
La storia di Tim Cook in Apple iniziò nel 1998, in un momento critico per l’azienda. Richiamato da Jobs, appena tornato al comando, Cook fu nominato vicepresidente senior delle operazioni globali. In breve tempo, ridusse drasticamente le scorte, ottimizzò i rapporti con i fornitori e trasformò Apple in un modello di efficienza industriale che ancora oggi viene studiato nelle business school.
Sotto la sua guida sono nati Apple Music, Apple TV+, Apple Arcade e un ecosistema di servizi che oggi genera decine di miliardi di dollari l’anno. Sul fronte dei prodotti, Cook ha supervisionato il lancio di dispositivi iconici come Apple Watch, AirPods e iPad Pro, oltre alla storica transizione dei Mac ai chip Apple Silicon, che ha ridefinito le prestazioni dei laptop della Mela. Cook ha inoltre rafforzato la presenza dell’azienda in Cina, rendendola un mercato chiave.
Apple dopo Tim Cook, un passaggio morbido: in pole come nuovo CEO John
L'azienda di Cupertino si prepara a un passaggio di testimone nel 2026. La successione sarà morbida e si punta ad un manager interno. Il nome favorito è quello di John Ternus, attuale vicepresidente senior per l'ingegneria dell'hardware.