Banca Ifis incassa 85 milioni di euro da Banca Sella per la cessione della quota detenuta da illimity in Hype, CET1 ratio migliora di 55 bps

l'acquisizione di illimity era costa circa 300 milioni, l'operazione porta a un calo del prezzo netto a 215 milioni; Il gruppo mira a una strategia focalizzata al core business e sul sostegno alle PMI italiane

Banca Ifis accetta l'offerta di 85 milioni di euro da Banca Sella per la cessione della quota detenuta da illimity in Hype, rafforzando così la solidità patrimoniale e accelera nell’attuazione del piano di sviluppo e delle sinergie previste. Il beneficio patrimoniale atteso dalla cessione della partecipazione detenuta nella fintech Hype è pari a 55 punti base sul CET1 ratio, confermando la solidità della posizione finanziaria del Gruppo. L'acquisizione di illimity era costa circa 300 milioni, l'operazione porta quindi a un calo del prezzo netto a 215 milioni.

Ernesto Fürstenberg Fassio, Presidente di Banca Ifis, ha definito l’operazione “un passo importante nella definizione del nuovo perimetro del Gruppo, che avverrà anche attraverso la cessione di ulteriori asset non strategici. Con questa operazione, che consente di liberare capitale utile a rafforzare i ratio patrimoniali, acceleriamo il processo di realizzazione delle sinergie dichiarate al mercato per dar vita a un gruppo bancario sempre più solido e a supporto delle PMI italiane e dell’economia reale del Paese”.

La complessità e la rilevanza strategica dell’operazione hanno richiesto l’intervento di advisor specializzati: per la valutazione economica, Banca Ifis si è affidata alla consulenza finanziaria di Lazard S.r.l., mentre per quella strategica ha scelto CC&Soci S.r.l., a conferma della trasparenza e dell’accuratezza del processo.

L’operazione si inserisce pienamente nel piano di semplificazione e razionalizzazione del Gruppo Ifis guidato da Fürstenberg Fassio, volto a consolidare il ruolo della banca come operatore di riferimento nel credito alle imprese e nelle soluzioni finanziarie innovative. Tale strategia mira a garantire una crescita sostenibile nel lungo periodo, puntando su solidità patrimoniale, efficienza operativa e sostenibilità come leve centrali per la competitività del Gruppo.