Warner Bros Discovery all’asta dopo fallimento fusione da 43mld di dollari e i tre no a David Ellison (Paramount), spunta Netflix
Warner Bros Discovery potrebbe essere venduta, ma al momento la dirigenza sta puntando a un’asta, rimanendo nel dubbio tra uno scorporo e una vendita dell’intera azienda dopo il fallimento della fusione e un calo dell'EBITDA del 39%
Netflix sta valutando l’acquisto di Warner Bros Discovery, anche se l’azienda ha recentemente ribadito di non essere interessata a entrare nel business delle TV tradizionali. WBD crede che le diverse offerte ricevute, tra cui anche quella di Paramount, possano portare a un effetto asta, che sta già facendo aumentare di molto il valore delle azioni della compagnia.
Asta per Warner Bros Discovery, Netflix e Paramount puntano al colosso in crisi
L’interessamento di Netflix per WBD si sarebbe manifestato attraverso un mandato a Moelis & Co., banca d’investimento che aveva assistito anche Skydance nell’acquisizione dell’altro pretendente al colosso della televisione e dello streaming, Paramount.
WBD è proprietaria di uno dei principali concorrenti di Netflix negli USA, HBO Max, e di molti dei diritti di trasmissione di alcuni dei più importanti brand del cinema mondiale, come Harry Potter, di cui è in produzione una serie TV che coprirà gli stessi eventi dei famosi film della saga.
L’operazione, però, sarebbe condizionata. Soltanto la scorsa settimana, Ted Sarandos, co-amministratore delegato di Netflix, aveva rassicurato gli azionisti sul fatto che l’azienda non è interessata al business della TV tradizionale.
WBD controlla alcuni dei canali televisivi americani più famosi al mondo, tra cui CNN, e in generale un ampio parco di reti ereditato dalla fusione tra Warner Bros e Discovery Channel. Un’operazione di fatto decretata un fallimento dalla dirigenza, che ha infatti deciso di tornare a separare le due aziende.
Nonostante un debito sostanzialmente stabile rispetto alla situazione iniziale delle due società, da 36 a 34 miliardi di dollari circa, l'EBITDA è passata da una somma di oltre 10 miliardi a un totale di 6,6 miliardi un calo del 39,6%.
Lo scorporo, deciso in estate, è però stato messo in pausa proprio all’arrivo delle prime offerte spontanee da parte di Paramount Skydance, interessata all’acquisto dell’intero pacchetto. Offerte rifiutate da WBD, che ora attende il rilancio di Netflix. Il consiglio di amministrazione dovrà quindi decidere se procedere con la separazione tra Warner Bros e Discovery oppure se vendere l’intera società in blocco.