Pisani (Noi Consumatori.it): “Con rottamazione quinquies rischio di gravissima discriminazione dei contribuenti a favore dei concessionari privati"
L'avv. Angelo Pisani, fondatore dell'associazione Noi Consumatori, movimento trasversale per la tutela dei cittadini-utenti: "Rottamazione da estendere a tutti i contribuenti, per tutte le tasse e per tutti i concessionari di riscossione; basta privilegi!"
L'avvocato Angelo Pisani, fondatore e coordinatore dell'associazione NoiConsumatori.it, "movimento trasversale per la tutela dei cittadini-utenti" interviene a gamba tesa sulla "rottamazione quinquies", contenuta dalla legge di Bilancio per il 2026:
"La dignità non può essere affidata al caso o al concessionario di turno solo per alcune tasse.
La misura costituisce una seconda opportunità per contribuenti decaduti dalle precedenti rottamazioni, consentendo di estinguere definitivamente i debiti fiscali pagando solo il capitale e le spese, senza sanzioni né interessi usuranti. Un principio di giustizia sociale che restituisce ossigeno a famiglie, lavoratori e piccole imprese.
Lo Stato rischia tuttavia di creare una nuova e gravissima discriminazione e favorire i concessionari privati che fanno business sulle tasse e sacrifici dei cittadini: non è accettabile che il beneficio riguardi soltanto i debiti affidati all’Agenzia delle Entrate Riscossione, lasciando fuori milioni di cartelle e ingiunzioni emesse da società private, concessionarie locali o agenti della riscossione comunale anche per altri tributi e balzelli ignobili.
Il Fisco non può separare i contribuenti in figli dello Stato e figli di nessuno.
La rottamazione quinquies deve essere davvero per tutti, senza esclusioni e senza zone d’ombra. La seconda chance è un principio costituzionale che riguarda tutti i cittadini, non una lotteria fiscale riservata ai pochi fortunati al momento giusto.
Includere anche i crediti dell'Erario gestiti da società private equivarrebbe a:
- ristabilire l’uguaglianza sostanziale tra contribuenti
- eliminare privilegi e disparità nel sistema della riscossione
- favorire la ripartenza economica di chi è stato travolto da interessi e burocrazia.
Chi ha un debito deve pagare, certo, ma pagare il giusto e con la possibilità reale di rialzarsi. Una giustizia fiscale a metà sarebbe una nuova ingiustizia. E noi non lo permetteremo".