Seconda avvia un'offerta pubblica di acquisto volontario su Fervi per il delisting, operazione da 4,7 milioni di euro

L’offerta riguarda l’11,27% del capitale sociale non ancora detenuto dall’offerente. Il prezzo incorpora un premio fino al 9,8% sul valore di Borsa e mira al raggiungimento del 90% del capitale per procedere al delisting

Seconda Srl ha annunciato di aver deciso di promuovere un'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di Fervi Spa, società quotata su Euronext Grow Milan e attiva nella produzione e distribuzione di utensili e macchine per officina, destinati ai professionisti della manutenzione e della riparazione. L'offerta riguarda 286.190 azioni pari all'11,27% di capitale sociale al netto delle 2,3 milioni di azioni (88,48%) già detenute dall’offerente e delle 6.400 azioni proprie (0,25%). Il prezzo proposto è di 16,25 euro per azione, per un controvalore complessivo massimo di circa 4,65 milioni di euro. Il corrispettivo incorpora un premio del 9,8% rispetto al prezzo ufficiale del titolo nella seduta del 14 ottobre (14,80 euro) e compreso tra il 5,7% e il 6,9% rispetto alle medie ponderate degli ultimi 1, 3, 6 e 12 mesi. Poiché l’operazione presenta un esborso inferiore alla soglia di 8 milioni di euro prevista dal TUF, non sarà soggetta all’autorizzazione Consob. L’offerta è condizionata al raggiungimento di almeno il 90% del capitale sociale, soglia necessaria per procedere al delisting delle azioni Fervi da Euronext Growth Milan. 

Una semplificazione della struttura societaria 

L’iniziativa si inserisce nel processo di riorganizzazione societaria che ha portato nel 1979 Investimenti Srl, già azionista di controllo di Fervi, a conferire la propria partecipazione in Seconda insieme ai soci Roberto Megna e Guido Greco. Seconda intende completare l’operazione con l’obiettivo di semplificare la struttura del gruppo, ridurre i costi legati alla quotazione e incrementare la flessibilità gestionale e operativa. In caso di successo dell’offerta, è prevista una fusione inversa tra Seconda e Fervi, con quest’ultima che diventerebbe la società incorporante. 

Andamento in Borsa

In attesa dell’avvio dell’offerta, il titolo Fervi ha chiuso la seduta di mercoledì in rialzo del 2,7% a 15,20 euro per azione, segnale di un primo interesse da parte del mercato per l’operazione.