Delfin chiude un 2024 da record: utile oltre 1,3 miliardi, asset in crescita del 31% e dividendi previsti a 1,2 miliardi nel 2025

La holding della famiglia Del Vecchio registra ricavi da dividendi in crescita del 29% e un utile di 1,393 miliardi; Il presidente Milleri: “Lavoriamo per perseguire la visione del nostro fondatore Del Vecchio”

Delfin archivia un 2024 da record. La holding della famiglia Del Vecchio ha approvato il bilancio annuale con numeri in forte crescita, confermando la solidità del proprio portafoglio partecipativo e la centralità nel panorama economico, finanziario italiano ed europeo.

Secondo i dati approvati dall’assemblea dei soci — presieduta da Francesco Milleri, numero uno di EssilorLuxottica — i ricavi da dividendi sono saliti a 1,144 miliardi di euro, in aumento del 29% rispetto all’anno precedente. L’utile netto d’esercizio ha toccato quota 1,393 miliardi, più che raddoppiato (+105%) rispetto ai 679 milioni del 2023.

Asset in crescita: superata la soglia dei 55 miliardi

Il valore complessivo delle partecipazioni detenute da Delfin ha superato i 55 miliardi di euro, in netta crescita rispetto ai 45 miliardi registrati a fine 2023, segnando un incremento del 31% su base annua. Un’espansione che coinvolge tutte le società in portafoglio, tra cui spiccano nomi del calibro di EssilorLuxottica, Mediobanca, Generali, Covivio e Mps.

Nel corso del 2024, il consiglio di amministrazione ha deliberato la distribuzione di un acconto dividendo di 280 milioni, di cui 105 milioni prelevati da altre riserve, segno di una liquidità solida e di una gestione prudente ma orientata alla remunerazione degli azionisti.

Stime 2025: attesi dividendi e premi per 1,2 miliardi

Sulla base delle performance attese dalle partecipate, Delfin prevede di incassare dividendi e premi record pari a 1,2 miliardi di euro entro la fine del 2025. Un segnale ulteriore della capacità del gruppo di generare valore a partire da asset strategici, diversificati per settori e aree geografiche.

Milleri: “La crescita è sostenibile solo se migliora la qualità della vita”

Nel commentare i risultati, Francesco Milleri ha voluto sottolineare il significato valoriale dietro la performance finanziaria: "Desidero esprimere la mia riconoscenza all’amministratore delegato Romolo Bardin e al consiglio di amministrazione per la dedizione con cui portano avanti il nostro percorso di crescita. L’eredità del nostro fondatore vive non solo nei risultati, ma nel modo in cui li perseguiamo: con senso di responsabilità verso le persone e le imprese che fanno parte del nostro cammino".

Un riferimento esplicito è andato anche alla dimensione sociale dell’azienda, a partire dal contributo dei oltre 200 mila dipendenti di EssilorLuxottica"La crescita economica è davvero sostenibile solo quando migliora la qualità della vita e apre la strada a un futuro migliore".

Una visione moderna per il futuro dell’impresa italiana

Milleri ha infine ribadito l’impegno di Delfin nel portare avanti la visione di Leonardo Del Vecchio, con un approccio sempre più orientato alla modernità e all’innovazione: "Continuiamo lungo la strada tracciata da Leonardo Del Vecchio, portando modernità in un sistema che deve evolversi e adattarsi a nuovi scenari competitivi. Crediamo in un sistema finanziario aperto e dinamico, fondamentale per valorizzare le eccellenze produttive italiane. Delfin intende continuare a essere un investitore responsabile, capace di coniugare tecnologia, dimensione e visione internazionale per la crescita futura".