Istat, produzione industriale in calo ad agosto: -2,7% su base annua; farmaceutico +16%, fornitura energia elettrica, gas e vapore -13,5%

Ad agosto la produzione industriale italiana ha visto un calo su base annua. Le imprese del settore secondario hanno prodotto il 2,7% in meno rispetto ad agosto 2024 e il 2,4% in meno di valore rispetto a luglio 2025, presentando un calo anche su base mensile. I settori che si salvano solo quelli del farmaceutico e dei mezzi di trasporto, male invece la fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata.

Istat, produzione industriale in calo ad agosto: -2,4% su luglio 2025, -2,7% su base annua

L’Istat ha diffuso i dati sulla produzione industriale di agosto. L’Istituto di statistica ha registrato un calo repentino del valore prodotto dalle aziende manifatturiere italiane. Il dato si è ridotto del 2,4% rispetto a luglio e del 2,7% rispetto allo stesso mese del 2024. Un risultato che annulla inoltre i due risultati positivi di giugno e luglio. L’Istat segnala che negli ultimi tre mesi, a seguito del dato di agosto, la produzione industriale è calata dello 0,6%, ribaltando quello che sembrava l’inizio di una ripresa del settore secondario nel nostro Paese.

I settori rimasti in positivo

Sono pochi i settori che sono riusciti ad andare in controtendenza e a far registrare un aumento della produzione industriale ad agosto. Si fa notare la produzione di mezzi di trasporto (+9,9%), ma il comparto che traina la crescita dell’industria italiana è da tempo un altro.

Il settore farmaceutico si conferma quello in maggiore espansione. Ad agosto, il valore prodotto dalle aziende di questo comparto è aumentato del 16%. L’unico altro settore a crescere è quello della raffinazione dei prodotti petroliferi (+7,1% su luglio), che però ha un peso molto più ridotto rispetto alla farmaceutica e ai mezzi di trasporto sull’economia italiana. La flessione più ampia si registra invece nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, -13,5%.