Generali Asset Management: La crescita economica europea si sposta a est. Buone prospettive per azionario e governativi.

Iniziativa politica dei Tre Mari, lanciata nel 2015, riguarda progetti infrastrutturali a favore della crescita economica dell’Europa centro-orientale

Commento di Stefano Fiorini, Global Fixed Income Fund Manager di Generali Asset Management

Il focus geopolitico europeo sembra spostarsi da ovest verso est. L’invasione russa dell’Ucraina ha riportato l’attenzione su una serie di paesi che costituiscono una sorta di cuscinetto tra la Russia e l’Europa centro-occidentale. Si tratta dei paesi che aderiscono all’iniziativa politica dei Tre Mari, nata come piattaforma di cooperazione politica ed economica che coinvolge dodici stati dell’Europa centrale e orientale, situati tra il Mar Baltico, il Mar Nero e il Mar Adriatico.

L’iniziativa è stata lanciata nel 2015 su impulso di Polonia e Croazia, con l’obiettivo di rafforzare l’integrazione regionale lungo l’asse nord-sud dell’Unione Europea. Essa si concentra su una serie di progetti infrastrutturali, principalmente nei settori dei trasporti, dell’energia e delle telecomunicazioni, al fine di favorire l’integrazione economica tra gli stati membri.

 Confrontando quest’area con l’Europa centro-occidentale, emergono alcuni fattori che sembrano favorire una maggiore crescita economica rispetto ai paesi europei più sviluppati. Questi stati registrano generalmente tassi di crescita più elevati, beneficiano di consistenti fondi europei, presentano una situazione debitoria più favorevole (come mostrato nel grafico sottostante) e hanno tratto vantaggio dalla delocalizzazione delle attività produttive all’interno della zona euro.

 

 

 

Questi paesi si trovano in prima linea per beneficiare economicamente in caso di una risoluzione del conflitto tra Ucraina e Russia e dell’avvio di un piano di ricostruzione per l’Ucraina. Inoltre, trarranno vantaggio dal piano fiscale approvato dalla Germania, poiché il paese tedesco rappresenta generalmente il principale partner commerciale per gli stati di quest’area. I mercati finanziari sembrano confermare questi trend: i relativi mercati azionari e obbligazionari continuano infatti a sovraperformare i loro omologhi europei (come mostrato nei grafici sottostanti). È un trend che crediamo possa continuare e che possono rappresentare una area di investimento interessante per il prossimo futuro.