AideXa, chiuso aumento di capitale da € 12 milioni, obiettivo € 40 milioni di ricavi nel 2025 con focus su microimprese e tecnologia AI

La banca digitale porta il totale delle risorse raccolte a oltre 100 milioni, in crescita impieghi e clienti, allo studio operazioni di M&A e un’intesa con Sace per entrare nel mercato dei crediti IVA

AideXa ha completato un nuovo aumento di capitale da 12 milioni di euro, portando il totale delle risorse raccolte a oltre 100 milioni. Questa operazione rappresenta la quinta ricapitalizzazione per la banca digitale specializzata nel credito alle micro e piccole imprese. Circa due terzi dell’investimento, 8 milioni, provengono da azionisti storici come Mcc, Generali, circa 20%, Banca Sella e Banca Ifis, mentre il restante milione è stato sottoscritto da nuovi investitori privati, family office e partner come Confidi Systema.

L’aumento di capitale non ha modificato la composizione azionaria precedente e ha come obiettivo il finanziamento della crescita dello stock creditizio. Marzio Pividori, ceo di Banca AideXa, spiega: “Vogliamo incrementare gli impieghi di 300-400 milioni l’anno”. La banca continua a concentrarsi sulle micro e piccole imprese, con un ticket medio intorno ai 200 mila euro. Nel primo semestre del 2025, AideXa ha erogato 230 milioni (+34% rispetto al 2024) e ha raggiunto più di 20 mila clienti (+31% annuo).

La crescita degli impieghi ha favorito un aumento dei ricavi a 19,2 milioni (+50%). Il cet1 ratio pro forma si attesta al 23,2%. Roberto Nicastro, presidente e cofondatore, sottolinea: “La nostra solidità patrimoniale nasce da prodotti di credito prudenti e capital light e da un’attenta selezione dei clienti grazie a uno scoring proprietario basato sui flussi di cassa e l’AINicastro aggiunge che, in questo modo, il costo del rischio è rimasto stabile tra l’1,5% e il 2%.

Per l’intero 2025, AideXa punta a raggiungere un fatturato di 40 milioni e un miliardo di impieghi complessivi. Pividoricommenta: “Ci aspettiamo un secondo semestre in ulteriore crescita sia nei ricavi, nonostante il calo dei tassi, sia nel nuovo credito erogato, perché l’ultima parte dell’anno è storicamente favorevole per chi opera nel credito alle imprese”. L’istituto intende potenziare i canali digitali e le partnership con agenti, confidi e altri operatori finanziari.

Sul fronte tecnologico, AideXa ha investito finora 30 milioni e continuerà a utilizzare l’intelligenza artificiale per automatizzare i processi e migliorare il dialogo con i clienti. In futuro, la banca valuta anche opportunità di operazioni di fusione e acquisizione, “Saremo in grado di cogliere eventuali opportunità se molto coerenti con il nostro percorso di crescita e business model”, spiega Nicastro.

Inoltre, sono in corso trattative per un accordo con Garanzia Sace e per l’ingresso nel mercato dei crediti IVA.