Canada Goose verso il delisting, Bain Capital valuta la cessione, offerte fino a $1,4 miliardi, titolo vola a Wall Street (+13%)
Dopo l’ingresso nel 2013 e la quotazione nel 2017, Bain Capital è pronta a vendere Canada Goose, offerte verbali da Advent, Boyu, potenziali acquirenti anche dalla Cina
Bain Capital sarebbe vicina a una possibile cessione di Canada Goose, marchio canadese noto per i suoi parka di lusso. Il fondo di private equity avrebbe ricevuto offerte per circa 1,4 miliardi di dollari (pari a circa 1,2 miliardi di euro) per una privatizzazione della società.
Il fondo statunitense aveva acquisito il 70% di Canada Goose nel 2013, accompagnando poi la società alla quotazione in borsa nel 2017. Fonti vicine al dossier indicano che Bain Capital sarebbe in trattativa con alcuni banchieri per valutare la cessione totale o parziale della quota residua detenuta nel capitale dell’azienda.
A seguito della diffusione delle indiscrezioni, il titolo Canada Goose ha registrato un aumento del 9% nel pre-market, mentre durante le contrattazioni segna un rialzo di circa 3%. La capitalizzazione di mercato dell’azienda si attesta attualmente a 1,18 miliardi di dollari, secondo i dati forniti da LSEG.
Tra i soggetti interessati, ci sarebbero le società di private equity Advent International e Boyu Capital, che avrebbero presentato offerte verbali. Tra i potenziali acquirenti vengono inoltre indicati Bosideng International, gruppo cinese specializzato in abbigliamento, e un consorzio composto da Anta Sports Products e FountainVest Capital.
Le azioni di Canada Goose, nella mattina del 27 agosto, hanno aperto in forte rialzo alla Borsa di New York, registrando un +13%, in seguito alle indiscrezioni riportate dalla CNBC secondo cui Bain Capital, azionista di maggioranza del marchio canadese di abbigliamento invernale, avrebbe ricevuto offerte per la cessione e il delisting della società.