Nissan Motor valuta la vendita della sede di Yokohama per 610 milioni di dollari, KKR tra i favoriti per l'acquisizione

L’operazione rientra nel piano di ristrutturazione di Nissan, che dovrà rifinanziare 5,6 miliardi di dollari di debito entro il 2026; KKR, con la sua controllata giapponese KJR Management, avrebbe presentato l’offerta più alta, previsto accordo di sale & lease back per almeno dieci anni

KKR sarebbe tra i principali candidati all'acquisizione della sede centrale di Nissan Motor a Yokohama. L’operazione avrebbe un valore stimato di circa 90 miliardi di yen, pari a circa 610 milioni di dollari. A presentare l’offerta sarebbe stato KJR Management, la divisione immobiliare giapponese del fondo statunitense, che risulterebbe aver avanzato la proposta più alta rispetto ad altri operatori finanziari interessati.

Il piano prevederebbe un accordo di sale & lease back: Nissan continuerebbe a utilizzare l’edificio per almeno dieci anni dopo la vendita. Le trattative sulla sede Nissan sono tuttora in corso.

La possibile vendita si inserisce in una fase di ristrutturazione finanziaria per Nissan, che punta a rafforzare la propria posizione. L’azienda giapponese dovrà affrontare nel 2026 una scadenza debitoria pari a 5,6 miliardi di dollari. La casa automobilistica si confronta con un mercato sempre più competitivo, soprattutto in Asia, dove l’avanzata dei produttori cinesi di veicoli elettrici sta cambiando gli equilibri del settore.

Nel periodo aprile-settembre, Nissan prevede perdite operative pari a 180 miliardi di yen. È stato inoltre annunciato un piano di riduzione dei costi che prevede il taglio di 20.000 posti di lavoro e la diminuzione del numero degli stabilimenti produttivi da 17 a 10.

KKR punta a rafforzarsi in Giappone

L’operazione rappresenterebbe un’ulteriore tappa dell’espansione di KKR in Giappone, considerato dal co-amministratore delegato Joseph Bae come "il mercato più dinamico al di fuori degli Stati Uniti". Il fondo è già attivo in Giappone nei settori del private equity e del real estate: nel 2023 ha portato a termine un’acquisizione da 4,4 miliardi di dollari per il delisting della società tecnologica Fuji Soft.