Monte dei Paschi, nel 1H 2025 utile netto a €892,4 mln (-23,1%), ricavi a €2,05 mld (+1,1%) e operativo netto a €936,1 mln (+4,3%)

MPS chiude il primo semestre 2025 con margine di interesse in calo a €1,09 mld (-6,7%), commissioni nette a €802,5 mln (+9,1%), CET1 al 19,6%, utile ante imposte a €856,8 mln (+21,4%)

Nel semestre appena concluso il Monte dei Paschi di Siena ha realizzato un margine di intermediazione primario pari a 1,9 miliardi di euro, in leggera flessione dello 0,6% rispetto agli 1,91 miliardi ottenuti nei primi sei mesi dell’esercizio precedente. In particolare, il margine di interesse è diminuito a 1,09 miliardi di euro, in calo del 6,7% rispetto agli 1,17 miliardi del 1° semestre del 2024. Il management ha specificato che la variazione è dovuta alla diminuzione dei tassi di interesse, solo in parte attenuata dai minori interessi passivi sui titoli in circolazione. Al contrario, le commissioni nette sono aumentate del 9,1% a 802,5 milioni. Di conseguenza, i ricavi complessivi sono saliti a 2,05 miliardi di euro, in crescita dell’1,1% rispetto ai 2,03 miliardi ottenuti nello stesso periodo dell’anno precedente.

Il risultato operativo netto è aumentato del 4,3% a 936,1 milioni di euro, rispetto agli 897,1 milioni contabilizzati nei primi sei mesi dello scorso anno.

Il Monte dei Paschi di Siena ha terminato il 1° semestre del 2025 con un utile netto di 892,4 di euro, rispetto agli 1,16 miliardi contabilizzati nello stesso periodo dello scorso anno, dato che comprendeva l’effetto, sulla rivalutazione delle DTA (Deferred Tax Assets), dell’aggiornamento delle proiezioni reddituali desunte dal Piano Industriale 2024-2028. L'utile ante imposte è aumentato del 21,4% a 856,8 milioni di euro.

Il cost/income è stato pari al 45,9%, rispetto al 46% del 1° semestre 2024.

Aggregati patrimoniali a fine giugno 2025

Al 30 giugno 2025 i finanziamenti verso la clientela dell’istituto si erano attestati a 80,5 miliardi di euro, in crescita rispetto al 31 marzo 2025 (+1,9 miliardi di euro), soprattutto sui mutui (+1,1 miliardi).

Alla stessa data le esposizioni deteriorate lorde erano pari a 3,5 miliardi di euro, in lieve calo (-0,1 miliardi di euro) rispetto al 31 marzo 2025 e al 31 dicembre 2025 (-0,2 milioni di euro).

Sempre a fine giugno 2025 l’esposizione netta in termini di crediti deteriorati dell’istituto senese si era attestata a 1,8 miliardi di euro, stabile rispetto al valore al 31 marzo 2025 e in calo rispetto al dato al 31 dicembre 2024 (1,9 miliardi).

Alla stessa data, la percentuale di copertura dei crediti deteriorati si è attestata al 49,3%, in leggero calo rispetto al 31 marzo 2025, quando era pari al 49,5%.

I ratio patrimoniali a fine giugno 2025

Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, al 30 giugno 2025 il Common Equity Tier 1 Ratio si era attestato al 19,6% (includendo l’utile di periodo e deducendo dal capitale i dividendi maturati nel primo semestre assumendo un pay out ratio del 75% dell’utile ante imposte), mentre il Total Capital Ratio era risultato pari al 21,8%.

Sempre a fine giugno 2025 il patrimonio netto di MPS e di pertinenza di terzi risultava pari a circa 11,47 miliardi di euro, rispetto agli 11,65 miliardi al 31 dicembre 2024, in seguito al pagamento del dividendo.

Al 30 giugno 2025 le attività in titoli dell’istituto erano pari a 19 miliardi di euro, in leggero calo rispetto al 31 marzo 2025 (-0,3%), con variazioni contenute su tutte le componenti dell’aggregato.

L'outlook

Il Monte dei Paschi di Siena prevede di chiudere il 2025 con un utile ante imposte superiore agli 1,5 miliardi di euro.