Generali, nel Q1 2025 utile netto normalizzato a €1,2 mld (+7,6%), risultato operativo a €2,1 mld (+8,9%); Borean: "Ottimo avvio del nuovo piano strategico"
I premi lordi raggiungono i 26,5 miliardi (+0,2%), guidati dalla forte performance del segmento Danni (+8,6%), in particolare nel segmento non-auto; raccolta netta Vita supera 3 miliardi (+30,4%), grazie a tutte le linee di business, in particolare la linea puro rischio e malattia
Il Gruppo Generali chiude il primo trimestre 2025 con un utile netto normalizzato in aumento a 1,2 miliardi di euro (+7,6% rispetto al primo trimestre 2024). L'EPS normalizzato cresce in modo ancora più marcato a 0,79 euro (+9,4%).
I premi lordi raggiungono i 26,5 miliardi (+0,2%), guidati dalla forte performance del segmento Danni (+8,6%), in particolare nel segmento non-auto. La raccolta netta Vita supera 3 miliardi (+30,4%), grazie a tutte le linee di business, in particolare la linea puro rischio e malattia. Il Combined Ratio migliora significativamente a 89,7% (-1,4 p.p.). Il Combined Ratio non attualizzato continua il suo sviluppo molto positivo a 92% (-1,7 p.p.)
Il risultato netto scende a 1.195 milioni dai 1.256 milioni dello stesso periodo 2024, che includeva anche un utile non ricorrente (58 milioni al netto delle imposte) derivante dalla cessione di Tua Assicurazioni, , spiega una nota.
In forte crescita il risultato operativo, salito a 2,1 miliardi (+8,9%) "grazie al contributo di tutti i segmenti di business, guidati dalla robusta performance del Danni". La posizione di capitale "si conferma solida", con un Solvency Ratio a 210% (stabile rispetto a 210% dell'intero 2024).
I premi lordi raggiungono i 26,5 miliardi (+0,2%), guidati dalla forte performance del segmento Danni (+8,6%), in particolare nel segmento non-auto. La raccolta netta Vita supera 3 miliardi (+30,4%), grazie a tutte le linee di business, in particolare la linea puro rischio e malattia. Il Combined Ratio migliora significativamente a 89,7% (-1,4 p.p.). Il Combined Ratio non attualizzato continua il suo sviluppo molto positivo a 92% (-1,7 p.p.)
Il risultato netto scende a 1.195 milioni dai 1.256 milioni dello stesso periodo 2024, che includeva anche un utile non ricorrente (58 milioni al netto delle imposte) derivante dalla cessione di Tua Assicurazioni, , spiega una nota.
In forte crescita il risultato operativo, salito a 2,1 miliardi (+8,9%) "grazie al contributo di tutti i segmenti di business, guidati dalla robusta performance del Danni". La posizione di capitale "si conferma solida", con un Solvency Ratio a 210% (stabile rispetto a 210% dell'intero 2024).
Outlook
Attraverso il nuovo piano Lifetime Partner 27: Driving Excellence, si legge nella nota, "il Gruppo si impegna a realizzare nel triennio 2025-2027 nuovi ambiziosi target: forte crescita degli utili: 8-10% CAGR dell'EPS; solida generazione di cassa: > € 11 miliardi di flussi di cassa netti cumulativi; aumento del dividendo per azione: > 10% CAGR del DPS con ratchet policy.
Attraverso un chiaro framework della gestione del capitale, con ulteriore focus sui rendimenti per gli azionisti: oltre € 7 miliardi di dividendi cumulativi (2025-27); impegno al riacquisto di azioni proprie per almeno € 1,5 miliardi nell’arco di piano; buyback pari a € 500 milioni, approvato dall’Assemblea degli Azionisti 2025, da avviare nel corso del 2025 dopo aver ottenuto le autorizzazioni regolamenta.
Attraverso un chiaro framework della gestione del capitale, con ulteriore focus sui rendimenti per gli azionisti: oltre € 7 miliardi di dividendi cumulativi (2025-27); impegno al riacquisto di azioni proprie per almeno € 1,5 miliardi nell’arco di piano; buyback pari a € 500 milioni, approvato dall’Assemblea degli Azionisti 2025, da avviare nel corso del 2025 dopo aver ottenuto le autorizzazioni regolamenta.
Il Group CFO di Generali, Cristiano Borean, ha affermato: “Nel primo trimestre Generali ha raggiunto una forte e continua crescita sia del risultato operativo sia dell’utile netto normalizzato, segnando un ottimo avvio del nostro nuovo piano strategico ‘Lifetime Partner 27: Driving Excellence’, grazie al contributo di tutti i segmenti. Il business Danni ha beneficiato di una robusta crescita dei premi, guidata principalmente dal comparto non-auto e dal continuo miglioramento del Combined Ratio. Il business Vita ha registrato una raccolta netta molto positiva, con un contributo significativo delle aree di business preferenziali: puro rischio e malattia, prodotti ibridi e unit-linked. L’Asset & Wealth Management ha fornito un solido contributo al risultato operativo di Gruppo, sostenuto principalmente dal consolidamento di Conning Holdings Limited. Le nostre fonti di utile diversificate e la solida posizione di capitale, supportata da un’eccellente generazione di cassa, consentiranno al Gruppo di implementare con successo il nuovo piano strategico, creando valore per tutti i nostri stakeholder”.