Spread BTP-Bund scende sotto i 100 punti base a 99,65, ai minimi da settembre 2021; lontani dal picco di 575 bps del 9 novembre 2011
Dopo essere sceso sotto i 100 punti base, lo spread si attesta a 101, con rendimenti stabili al 3,69%, segno di una crescente fiducia nel debito italiano; contrasto con la crisi del 9 novembre 2011, quando il differenziale sfiorò i 600 punti
Spread BTP-Bund scende sotto i 100 punti base a 99,65, ai minimi da settembre 2021; lontani dal picco di 575 bps del 9 novembre 2011. Dopo essere sceso sotto i 100 punti base, lo spread si attesta a 101, con rendimenti stabili al 3,69%, segno di una crescente fiducia nel debito italiano; contrasto con la crisi del 9 novembre 2011, quando il differenziale sfiorò i 600 punti.
Calano lo spread e i rendimenti del BTP
Lo spread tra il BTP decennale italiano e il Bund tedesco continua a ridursi, scendendo sotto la soglia dei 100 punti base, con un valore di 99,65, il livello più basso da settembre 2021. Dopo aver toccato questa quota, si è successivamente stabilizzato a 101 punti base. Questa contrazione del differenziale riflette un crescente ottimismo degli investitori nei confronti del debito sovrano italiano, supportato da un miglioramento complessivo delle condizioni economiche e finanziarie. Nel contempo, il rendimento del BTP decennale si mantiene stabile al 3,69%, segnalando una fase di relativa tranquillità nei mercati obbligazionari.
La crisi economica del 2011
Nel novembre del 2011, l'Italia si trovava in una situazione economica estremamente critica. Lo spread tra i BTP e i Bund tedeschi raggiungeva livelli record, sfiorando i 600 punti, segno di un crescente scetticismo sui mercati internazionali riguardo alla solidità finanziaria del paese. In un contesto di crescente pressione economica, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, giocò un ruolo decisivo nell'indurre il governo di Silvio Berlusconi a dimettersi, temendo che la situazione potesse precipitare ulteriormente. Napolitano affidò poi l'incarico di formare un nuovo governo a Mario Monti, economista e accademico di alto profilo, che avrebbe guidato un governo tecnico di unità nazionale. Questo intervento, supportato da una serie di riforme urgenti approvate dal Parlamento, contribuì a mettere al sicuro il bilancio pubblico e a prevenire un potenziale default, favorendo così una parziale stabilizzazione della situazione economica del paese.
Che cos’è lo Spread BTP-Bund
Lo Spread BTP-Bund rappresenta la differenza di rendimento tra i titoli di stato italiani a 10 anni (BTP) e quelli tedeschi a 10 anni (Bund). Misurato in punti base (bps), dove un punto base corrisponde a 0,01%, questo indicatore riflette il rischio percepito dagli investitori sui debiti sovrani dei due paesi. Più precisamente, evidenzia quanto gli investitori siano disposti a pagare in più per detenere titoli italiani rispetto a quelli tedeschi, considerata la Germania come economia più stabile e sicura nell’Eurozona.
Un aumento dello Spread BTP-Bund segnala generalmente un peggioramento della fiducia nel sistema economico italiano, suggerendo un maggiore rischio percepito da parte degli investitori. Al contrario, una sua diminuzione è indicativa di una maggiore stabilità percepita dell’Italia. Questo fenomeno ha un impatto diretto sul costo di finanziamento per il governo italiano e per le imprese, poiché influisce sui tassi di interesse sui mercati finanziari.