UniCredit, via libera BCE a buyback da 3,6 mld: distribuzione dividendi 2024 sale a 9 mld senza impatto sul CET1, stabile al 15,9%
Il buyback partirà dopo l’offerta su Banco BPM e le condizioni di mercato; il CET1 al 15,9% incorpora già l’operazione, segnalando solidità patrimoniale nonostante la maxi distribuzione
UniCredit ha ricevuto l'autorizzazione dalla BCE per l'esecuzione della seconda tranche del programma di riacquisto di azioni proprie del 2024, per un importo massimo di 3,6 miliardi di euro.
Sommato ai dividendi 2024 già pagati, si legge in una nota di Piazza Gae Aulenti, questo porterà la distribuzione per l'anno solare 2024 a 9 miliardi di euro, senza incidere sul CET1, "grazie alla solida generazione organica di capitale". Il coefficiente CET1 di UniCredit, pari al 15,9% al 31 dicembre 2024, sottolinea l'istituto di credito, "rifletteva già tale distribuzione, confermando la capacità di UniCredit di offrire agli azionisti distribuzioni interessanti e sostenibili, aumentando al contempo la solidità patrimoniale".
Il riacquisto di azioni proprie, per il quale sono state ottenute tutte le autorizzazioni necessarie, inizierà il prima possibile, dopo il completamento dell'offerta su Banco BPM, subordinatamente alle condizioni di mercato.
Sommato ai dividendi 2024 già pagati, si legge in una nota di Piazza Gae Aulenti, questo porterà la distribuzione per l'anno solare 2024 a 9 miliardi di euro, senza incidere sul CET1, "grazie alla solida generazione organica di capitale". Il coefficiente CET1 di UniCredit, pari al 15,9% al 31 dicembre 2024, sottolinea l'istituto di credito, "rifletteva già tale distribuzione, confermando la capacità di UniCredit di offrire agli azionisti distribuzioni interessanti e sostenibili, aumentando al contempo la solidità patrimoniale".
Il riacquisto di azioni proprie, per il quale sono state ottenute tutte le autorizzazioni necessarie, inizierà il prima possibile, dopo il completamento dell'offerta su Banco BPM, subordinatamente alle condizioni di mercato.