Ales Spa, rinnovato CdA: Fabio Tagliaferri confermato presidente e AD, Antonio Cilento e Margherita Interlandi nuovi membri

L'Assemblea degli azionisti di Ales S.p.A. ha nominato i nuovi vertici aziendali, con Cristiana Rondoni a capo del Collegio Sindacale; un passo verso la continuità e l’impegno nella cultura italiana

A Roma, l'Assemblea degli azionisti di Ales S.p.A., società in house del Ministero della Cultura, ha rinnovato ieri i vertici aziendali, segnando l'inizio di una nuova fase operativa per l'ente impegnato nella valorizzazione e tutela del patrimonio culturale italiano; il nuovo Consiglio di amministrazione è composto da Fabio Tagliaferri, confermato presidente e amministratore delegato, Antonio Cilento e Margherita Interlandi, quest'ultima designata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.

Il Collegio sindacale è ora presieduto da Cristiana Rondoni, con Bernardino Quattrociocchi e Maria Ida Piazza come componenti effettivi.

Queste nomine consolidano la leadership di Tagliaferri, già alla guida della società dal febbraio 2024, e confermano l'impegno di Ales S.p.A. nel supporto e nella gestione di progetti culturali di rilevanza nazionale e internazionale. Ales S.p.A. continua a svolgere un ruolo fondamentale nel panorama culturale italiano, collaborando con istituzioni e amministrazioni locali per la promozione e la tutela del patrimonio artistico e culturale del paese.

Chi è Fabio Tagliaferri

Fabio Tagliaferri ha ricoperto per 26 anni consecutivi un seggio nel Consiglio comunale di Frosinone. Durante il suo percorso professionale, ha fondato tre aziende, due nel settore del noleggio auto e una nel ramo delle assicurazioni. In politica, ha ricoperto ruoli di rilievo, come assessore ai lavori pubblici e al sociale nelle amministrazioni di Frosinone, prima con l’amministrazione Ottaviani e successivamente con quella di Mastrangeli.

Inizialmente legato alla Democrazia Cristiana, Tagliaferri ha proseguito il suo cammino nell’Unione di Centro, per poi aderire a Forza Italia e infine a Fratelli d’Italia. Con quest’ultimo partito, era stato proposto come candidato sindaco di Frosinone al termine del mandato di Ottaviani. Tuttavia, a causa delle tensioni politiche tra la Lega e Fratelli d’Italia, Tagliaferri decise di fare un passo indietro, lasciando la candidatura a Riccardo Mastrangeli, esponente della Lega.

Secondo alcune fonti, la decisione di Tagliaferri di ritirarsi sarebbe stata influenzata dalla richiesta di Arianna Meloni, che lo invitò a favorire l’unità del centrodestra. Un episodio simile si ripeté in occasione delle elezioni regionali, quando Tagliaferri era vicino a entrare nella giunta di Francesco Rocca come assessore allo sport. Anche in questa occasione, la sua rinuncia sarebbe stata il risultato di un intervento di Meloni.

Dopo queste rinunce, Tagliaferri ha ricevuto la nomina a presidente di Ales S.p.A., un incarico di rilevanza che segna un nuovo capitolo nella sua carriera.