Banco BPM, nel Q1 2025 utile netto record a €10,7 mln (+37,9%) e commissioni nette a €554 mln (+6,2%); alzata la guidance a €1,95 mld
Nel 2025 il Gruppo registra una solida performance con una raccolta stabile, impieghi in crescita e un'ulteriore riduzione dei crediti deteriorati al 2,7%, confermando posizione patrimoniale
Banco BPM, nel Q1 2025 utile netto record a €10,7 mln (+37,9%) e commissioni nette a €554 mln (+6,2%); alzata la guidance a €1,95 mld. L'utile netto includendo la piena integrazione di Anima è di 549 milioni di euro (già superiore rispetto al target 2027).
Margine di interesse e commissioni
Il margine di interesse è stato di 816,9 milioni di euro, rispetto a 864,4 milioni del primo trimestre 2024 (-5,5%) e a 855,3 milioni del quarto trimestre 2024 (-4,5%). Le commissioni nette sono state di 554 milioni di euro, rispetto a 521,6 milioni dei primi tre mesi del 2024 (+6,2%) e a 494,4 milioni del quarto trimestre 2024 (+12,1%).
Raccolta, impieghi e qualità del credito
La raccolta diretta bancaria risulta pari a 131,6 miliardi di euro, sostanzialmente stabile rispetto al 31 dicembre 2024 (-0,3%) e in incremento del 2,0% su base annua; la raccolta indiretta raggiunge i 117,2 miliardi, in crescita di 1,1 miliardi rispetto al 31 dicembre 2024 e di 7 miliardi su base annua; gli impieghi netti performing core (costituiti da mutui, finanziamenti, conti correnti e prestiti personali) si attestano a 97,2 miliardi (97,6 miliardi lordi) con un volume di nuove erogazioni per 8,2 miliardi.
Solidità patrimoniale e nuova guidance
Per quanto riguarda la qualità del portafoglio, al 31 marzo 2025 l'incidenza dei crediti deteriorati sul totale dei crediti lordi si è ulteriormente ridotta al 2,7% dal 2,8% del 31 dicembre 2024. Il costo del credito annualizzato risulta in riduzione a 30 p.b. rispetto a 46 p.b. di fine 2024, pur garantendo significativi livelli di copertura dei crediti deteriorati. Si conferma solida la posizione patrimoniale: CET 1 Ratio fully phased al 14,76%; MDA buffer fully phased a 559 pb.
"La solidità dei risultati raggiunti nel primo trimestre e la resilienza degli stessi pur in un contesto di tassi inferiori alle previsioni in virtù di un modello di business che, coerentemente con il Piano Strategico, è diventato ancora più forte e diversificato grazie all'ingresso di Anima nel perimetro del Gruppo a partire dal secondo trimestre 2025, hanno portato ad aggiornare al rialzo la guidance di risultato netto per il 2025, atteso ora a circa 1,95 miliardi di euro", si legge nella nota sui conti.