Pil a +0,3% nei primi mesi 3 mesi del 2025 su base trimestrale, +0,6% su quella annua, inflazione sale al 2%, +0,2% su base mensile e +2% su annua
"Istat certifica una crescita positiva per il primo trimestre, migliore rispetto ad altri paesi europei", è il commento del ministro dell'Economia e delle Finanze Giorgetti sui dati del pil
L'Italia ha registrato una crescita del +0,3% nei primi tre mesi del 2025 su base trimestrale, e dello 0,6% rispetto al primo trimestre del 2024. Questi i dati dell'Istat, che certificano una crescita dell'Italia nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, prima dell'effetto dazi, che è possibile si veda più avanti.
Pil a +0,3% nei primi mesi 3 mesi del 2025 su base trimestrale, +0,6% su quella annua
Ecco cosa rileva l'Istat: nel primo trimestre del 2025 si stima che il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2020, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% rispetto al primo trimestre del 2024.
Il primo trimestre del 2025 ha avuto una giornata lavorativa in meno rispetto al trimestre precedente e due giornate lavorative in meno rispetto al primo trimestre del 2024.
La variazione congiunturale è la sintesi di un aumento del valore aggiunto sia nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, sia in quello dell’industria, mentre i servizi sono risultati stazionari. Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto negativo della componente estera netta.
La variazione acquisita per il 2025 è pari a +0,4%.
"La misura è quella del Pil espresso in valori reali corretti per gli effetti di calendario e destagionalizzati. Il risultato fa seguito ai segnali, anch'essi positivi, del quarto trimestre 2024, quando la crescita congiunturale risultava dello 0,2% (rivista al rialzo dallo 0,1% diffuso a marzo 2025) e quella tendenziale dello 0,5%", è il commento dell'Istituto.
Così il ministro dell'Economia e delle Finanze Giorgetti: "Istat certifica una crescita positiva per il primo trimestre, migliore rispetto ad altri paesi europei. Un segnale importante che dimostra la correttezza delle nostre previsioni e l’efficacia delle politiche economiche del governo. I dati rappresentano un altro importante segnale positivo che avvalora le scelte del Governo. Siamo sulla strada giusta".
Inflazione a +0,2% su base mensile e +2% su annua
Secondo le stime preliminari, nel mese di aprile 2025 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% su base mensile e del 2,0% su aprile 2024, dal +1,9% registrato nel mese precedente.
La lieve accelerazione del tasso d’inflazione si deve principalmente alla dinamica dei prezzi degli Energetici regolamentati (da +27,2% a +32,9%) e dei Servizi relativi ai trasporti (da +1,6% a +4,4%), ma anche all’aumento del ritmo di crescita dei prezzi degli Alimentari non lavorati (da +3,3% a +4,2%) e lavorati (da +1,9% a +2,3%). I prezzi degli Energetici non regolamentati decelerano (riportando il tasso di variazione su valori negativi da +0,7% a -2,9%), come anche quelli dei Tabacchi (da +4,6% a +3,4%).