Fincantieri, nel 2024 recordi di ricavi a €8,1 mld (+6,2%) e di ordini a €15,4 mld; Folgiero: "Ritorno all’utile in anticipo di un anno sul Piano Industriale"

Offshore e Sistemi, backlog a €31 mld (+34%), PFN dimezzata a €1,28 mld; nel 2025 attesi ricavi a €9 mld, EBITDA margin oltre il 7% e ritorno stabile all’utile netto

Fincantieri ha chiuso il 2024 con ricavi in aumento a 8.128 milioni di euro (+6,2% rispetto al 2023), grazie in particolare all'ottima performance nei settori "Offshore e Navi Speciali" e "Sistemi, Componenti e Infrastrutture", che chiudono il 2024 con ricavi in aumento rispettivamente del 28% e 36%; gli ordini hanno raggiunto il risultato record di €15,4 mld, la marginalità è in forte crescita, con un EBITDA che raggiunge 509 milioni di euro, in incremento del 28% rispetto al 2023, e un EBITDA margin al 6,3% (5,2% nel 2023). Il risultato d'esercizio è positivo per 27 milioni di euro (negativo per 53 milioni nel 2023).

I risultati finanziari sul fronte commerciale

Sul fronte commerciale, il Gruppo ha acquisito un livello record di nuovi ordini nel 2024, per un valore complessivo pari a 15,4 miliardi di euro, un valore più che doppio rispetto al 2023, trainati in particolare dalla performance del segmento Shipbuilding. Il backlog si attesta a 31 miliardi, in aumento del 34% rispetto a dicembre 2023, con un carico di lavoro complessivo (corrispondente alla somma di backlog e soft backlog) pari a 51,2 miliardi (6,3 volte i ricavi del 2024), supportato da una forte spinta commerciale in tutti i settori di attività del Gruppo.

La posizione finanziaria netta di Fincantieri

Al 31 dicembre 2024, la Posizione finanziaria netta (PFN) è pari a 1.281 milioni di euro, in miglioramento rispetto al 2023 (2.271). Escludendo il beneficio temporaneo derivante dall'aumento di capitale a supporto dell'acquisizione di WASS il rapporto di indebitamento (PFN/EBITDA) è pari a 3,3x, migliore rispetto alla guidance di 4,5 - 5,0x fornita a novembre 2024, e in forte anticipo sul percorso di deleveraging per il 2024 previsto dal Piano Industriale 2023-27 (6,0 - 7,0x).

target previsti per il 2025, con il consolidamento di Remazel e WASS, sono: Ricavi a circa euro 9 miliardi, EBITDA margin oltre il 7%, Rapporto di indebitamento (PFN/EBITDA) in linea con il 2024, Utile netto positivo.

Le parole di Pierroberto Folgiero

Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, ha dichiarato: “Il 2024 è stato un anno molto positivo per Fincantieri, che raccoglie il primi i frutti della nostra strategia e visione industriale. Il ritorno all'utile, con un anno di anticipo rispetto alle previsioni del piano industriale, ne è una chiara dimostrazione. In un contesto geopolitico di forti discontinuità, abbiamo perseguito un crescente focus sull’esecuzione e sullo sviluppo commerciale, facendo leva sulla nostra leadership in un settore a sempre maggiore complessità. Oltre a presidiare la crescita del mercato cruise ed offshore, è proseguita la focalizzazione sul mercato internazionale della difesa e l’espansione nel mercato della subacquea anche attraverso due acquisizioni ed una operazione di aumento di capitale. La crescita dell’EBITDA, sia in valore assoluto che in percentuale, insieme al record di backlog ed ordini acquisiti, testimoniano la disciplina operativa e la fiducia del mercato nella nostra capacità di offrire soluzioni solide ed innovative allo stesso tempo. Ugualmente siamo molto soddisfatti della performance finanziaria fin qui ottenuta che ci ha portato a dimezzare la PFN rispetto al giugno 2022. I risultati raggiunti sono frutto della nostra forza operativa, ma anche di una postura incentrata sulla disciplina finanziaria insieme ad un approccio industriale orientato all’innovazione dei prodotti e dei processi costruttivi. Guardiamo al futuro con coraggio imprenditoriale, consapevoli che tale solidità ci permetterà di accelerare sulle sfide internazionali dell’industria navale sia civile che militare, investendo nell’evoluzione della nave clean e digitale, conferendo competitività di lungo termine alla nostra filiera. Con questa traiettoria, insieme alle nostre persone, continueremo a creare valore per i nostri stakeholder e a rafforzare il ruolo di Fincantieri come riferimento globale nel nostro settore storico ed in tutte le sue adiacenze come la subacquea”.