Saturno regna! Il trionfo dell'oro. Il Re dei metalli quale valore strategico
Perchè la crescita mondiale dell'oro da investimento continuerà ancora a lungo
La febbre dell'oro ha ormai contagiato tutto il mondo: Banche Centrali, Banche private, investitori e risparmiatori, i governi delle maggiori potenze mondiali (Usa, Russia,Cina) tutti ormai sono lanciati nell'acquisto d'oro da investimento. Persino alcune banche italiane sono tornate a vendere lingotti e monete auree ai loro clienti. Era dagli anni 80' che non si vedeva più questo fenomeno. Non si spiega con il carattere strutturale dell'oro quale bene-rifugio o con il concetto di diverficazione degli investimenti. C'è qualcosa di più profondo e di più critico che oggi fa emergere l'oro quale massima matrice di valore e di stabilità nel tempo. Le cause non sono difficili da sottolineare: i rischi connessi con la de-dollarizzazione portata avanti dai BRICS, le numerose tensioni geopolitiche, una guerra commerciale mondiale che sta divenendo sempre più totale e spietata, la corsa generalizzata all'accaparramento di materie prime, risorse naturali ed energie basiche. Siamo di fronte ad un sommovimento mondiale che durerà ancora a lungo. Se confrontiamo la crescita dell'oro nella crisi politico-petrolifera del 1979-1980 con l'attuale situazione ci accorgiamo della differenza sostanziale. La crisi allora era limitata ai rapporti fra Iran e Usa con la vicenda dei 60 ostaggi statunitensi nelle mani di di un bellicoso Khomeyni. Su tale tensione ci specularono le altre nazioni arabe chiudendo un poco i rubinetti dell'oro nero. Allora si risolse facilmente la crisi con la mediazione diplomatica Usa e con quell'accordo che Oriana Fallaci denunciò come la nascita di: "Eurabia". L'area europea avrebbe accolto l'eccesso demografico arabo e le nazioni dell'OPEC non avrebbero più chiusi i rubinetti. Gli Usa ne uscirono fuori benissimo da questa crisi consolidando il dollaro quale "petrodollaro". Il petrolio quale nuovo oro, nuovo sottostante reale del dollaro quale moneta internazionale. Allora l'oro passò dai 400 dollari all'oncia a inizio 1979 a 850 dollari all'oncia nel 1980. Oggi siamo a più di 3000 dollari. Questa differenza visualizza benissimo come l'attuale crisi geopolitica e recessiva mondiale sia molto più grave e più strutturale della crisi petrolifera di allora che sembra oggi al confronto uno scherzo da ragazzi. Oggi infatti non ci sono soluzioni facili nè veloci. Trump sta provando a mettere a terra i landmarks di un nuovo equilibrio ma ci vuole tempo e la sfida è molto complessa e difficile. Mentre il dollaro appare sempre più pericoloso e sempre meno necessario ecco l'unica soluzione per tutti per stabilizzare e trovare camere di compensazione: investire in oro fisico. L'oro è da sempre la matrice stessa del valore, la prima moneta, la "moneta delle monete", il valore universale. Qualcuno l'ha definito: "luce solidificata". Definizione poetica ma pure concreta. Io lo definisco: "matematica solidificata" perchè solo l'oro come la matematica unisce presenza concreta e tangibile con la potenza dell'astrattezza metafisica propria del Numero. In un anno e mezzo è cresciuto del 50% e continuerà a crescere a lungo per molte altre ragioni oltre a quelle già dette. Non esiste altro bene reale così imperturbabile, prezioso, accettato da tutti e contabilizzabile come l'oro. Se persino alcune tipologie di bitcoin si accociano oggi all'oro per vendersi in modo più affidabile e se Trump usa molto l'immagine dell'oro nella sua narrazione politica non è a caso e ci sono ragioni oggettive, profonde. Molti analisti indicano il futuro traguardo nei prossimi mesi: 3.500 dollari all'oncia e secondo Bank of America c'è da aspettarsi una crescita del 10% nella domanda di oro. Il tema di fondo è molto semplice: il denaro va ripensato in quanto vacilla nei suoi principi fondamentali. Non può durare all'infinito un denaro inventato e fine a se stesso. Il Sistema deve tornare a fondarsi anche sull'economia reale. Il nuovo corso di Trump e la crescita dei BRICS (Cina e Russia sono fra i maggiori detentori di oro, pur distaccati da Usa, Regno Unito e Italia) dovranno per forza portare ad un nuovo ordine multipolare che impatterà anche sulle dinamiche monetarie. L'oro potrà essere la base solida di questo nuovo Ordine.