Investimenti pubblicitari in Italia a gennaio 2025 in crescita del +1,7%, boom per finanza/assicurazioni (+43,3%) e cinema (+38,5%)
A gennaio 2025, gli investimenti pubblicitari in Italia nei settori finanza/assicurazioni e cinema registrano forti aumenti, in calo telecomunicazioni (-17,9%) e turismo (-20%), mentre la televisione segna un +1,8% e i quotidiani un -8,7%
Secondo i dati AD Intel per il mercato pubblicitario italiano, pubblicati da Nielsen, a gennaio 2025 si è registrata una crescita complessiva degli investimenti pubblicitari del +1,7%. Tuttavia, escludendo dalla raccolta web la stima Nielsen su search, social, classified (annunci sponsorizzati) e Over The Top (OTT), l'andamento del mese si attesta a +0,5%.
Le sfide per il 2025
Luca Bordin, Country Leader Italia di Nielsen, commenta l'andamento positivo di gennaio, ma sottolinea che il 2025 dovrà confrontarsi con un "super 2024", un anno caratterizzato da numerosi grandi eventi sportivi. "Il 2025 è un anno che si dovrà confrontare con un super 2024 ricco di grandi eventi sportivi che l’hanno caratterizzato", spiega Bordin. Tuttavia, l'anno appena iniziato è anche influenzato dal difficile clima macroeconomico, derivante dalle tensioni geopolitiche e commerciali, in particolare dai dazi USA e dalle ripercussioni sui mercati. "Questa situazione deve essere attentamente monitorata per capire le sue ripercussioni sulle decisioni di investimento", aggiunge Bordin, notando un primo calo nei dati relativi alla fiducia delle imprese già nel mese di febbraio.
Andamento dei singoli mezzi pubblicitari
Per quanto riguarda i singoli mezzi, la televisione registra una crescita del +1,8%, i quotidiani segnano un calo del -8,7%, mentre i periodici crescono dell'11,1%. La radio è in contrazione del -1,3%. Il web advertising, considerato nel suo insieme, chiude il mese con un aumento del +3,5%, mentre l'out of home cresce del +4% e il cinema segna un incremento significativo del +38,5%. In calo, invece, il direct mail con un -21%.
Settori merceologici in crescita e in calo
Il mese di gennaio ha visto anche un buon andamento nei settori merceologici, con crescite in finanza/assicurazioni registrando un +43,3%, bevande/alcolici con +27,6% e abitazione al +19,1%, mentre i settori in calo sono quelli delle telecomunicazioni al -17,9% e turismo/viaggi al -20%. "Il ritorno degli investimenti nel settore finanza/assicurazioni, con un incremento del +43,3%, è particolarmente significativo", conclude Bordin.