Generali, mancato accordo nel comitato Assogestioni sulla lista di minoranza per il CdA del Leone in vista dell'assemblea del 24 aprile

Al tavolo delle trattative sarebbero rimasti solo i rappresentanti di Eurizon, Fideuram e Poste Italiane, mentre Anima e la controllata Kairos si sono astenute; Caltagirone ha intenzione di presentare una lista di sei nomi e Mediobanca punta a una lista di maggioranza da 13 nomi

Generali, mancato accordo nel comitato Assogestioni sulla lista di minoranza per il CdA del Leone in vista dell'assemblea del 24 aprile. Il confronto, che si è svolto venerdì scorso, è stato rinviato a oggi 17 marzo. L'ordine del giorno prevedeva la scelta dei candidati per il nuovo consiglio di amministrazione delle Generali, che verrà rinnovato proprio in occasione dell'assemblea di aprile. Il termine per la presentazione della lista era fissato per la fine di marzo.

Le astensioni e le divergenze tra i gestori: Eurizon, Fideuram, Poste Italiane e la posizione di Caltagirone

Al tavolo delle trattative sarebbero rimasti solo i rappresentanti di Eurizon, Fideuram e Poste Italiane, mentre Anima e la controllata Kairos si sono astenute, ritenendo di trovarsi in una situazione di potenziale conflitto di interesse, in quanto coinvolte in prima persona con il socio Francesco Caltagirone, che è sia azionista di Generali sia di alcune SGR. Caltagirone, infatti, ha intenzione di presentare una lista ristretta con sei nomi.

Il gruppo Mediobanca punta a una lista di maggioranza con 13 candidati, ma le incompatibilità e il rischio di impugnativa emergono

Nel frattempo, il gruppo vicino a Mediobanca ha scelto di non partecipare fisicamente alla riunione, preferendo concentrarsi sulla presentazione di una lista di maggioranza composta da almeno 13 candidati, con l'obiettivo di conquistare 7-8 poltrone nel cda. Tra i nomi più discussi ci sono Andrea Sironi e Philippe Donnet. Inoltre, sono stati sollevati dubbi sulla possibile incompatibilità della candidatura di Poste, con il rischio di una futura impugnativa.

Le difficoltà di trovare un accordo e il termine imminente per la presentazione delle liste

L'obiettivo del comitato dei gestori è ora quello di trovare un accordo già oggi, per rispettare la scadenza del 29 marzo per il deposito delle liste, con l'assemblea convocata per il 23 aprile, data in cui si voterà per il rinnovo del cda. I tempi stringono.

Riunione del 13 marzo: il dibattito tra Mediobanca e la cordata Caltagirone-Delfin per la lista da presentare a Generali

Il 13 marzo si è tenuta una riunione cruciale per Generali, con Assogestioni che ha valutato la lista da presentare all'assemblea degli azionisti del 24 aprile. La discussione si è concentrata sulla creazione di una lista di candidati, con un orientamento iniziale favorevole a una lista di cinque nomi, ma senza escludere altre possibilità. La situazione era particolarmente delicata, dato il conflitto tra due principali schieramenti: da un lato Mediobanca, con una quota del 13,1%, pronta a confermare l'attuale governance con Andrea Sironi e Philippe Donnet; dall’altro, la cordata Caltagirone-Delfin, che possiede circa il 17% di Generali e sta lavorando a una lista alternativa.