Nvidia, ricavi volano a €39,3 mld (+78%), utile sale del 71% a 89 cent; superate aspettative degli analisti, ma calo in borsa del 10,52% negli ultimi 5 giorni

Il produttore di chip prevede un margine lordo del 71% nel primo trimestre, inferiore alle attese, a causa delle spese per i nuovi chip Blackwell, la CFO Colette Kress conferma il ritorno al 75% entro fine anno

Nvidia, i ricavi volano a €39,3 mld (+78%) mentre l'utile sale del 71% a 89 cent e ha superato le aspettative degli analisti nonostante il calo in borsa del 10,52% negli ultimi 5 giorni, ma la sua previsione per il prossimo trimestre non ha soddisfatto il mercato. Il produttore di chip, al centro della crescita degli investimenti nell'intelligenza artificiale (AI), ha previsto un margine lordo nel primo trimestre pari al 71%, inferiore al 72,2% stimato dagli analisti. Questo calo è stato dovuto principalmente alle spese per il lancio dei nuovi chip Blackwell. La CFO Colette Kress ha rassicurato che, una volta ottimizzata la catena di approvvigionamento, il margine lordo tornerà al 75% entro la fine dell'anno.

Previsioni Positive, ma il mercato rimane scettico

Nonostante la previsione che i ricavi totali arriveranno a 43 miliardi di dollari, sopra i 42,3 miliardi stimati dagli analisti, le vendite sul titolo sono scese del 3,4% a metà seduta sul Nasdaq. Le incertezze derivano anche dai dazi imposti dagli Stati Uniti, che potrebbero influire sui risultati del gruppo. Inoltre, Microsoft ha recentemente esortato il team del presidente Trump ad alleggerire le restrizioni all’esportazione di chip per l’AI, introdotte verso la fine dell’amministrazione Biden.

Incertezze sull'AI e nuove preoccupazioni

Il panorama incerto del settore dell'AI pesa sulle aspettative di Nvidia. Le preoccupazioni principali riguardano un possibile rallentamento della spesa da parte degli operatori di data center e l'emergere di DeepSeek, una startup cinese che potrebbe sviluppare chatbot a basso costo, riducendo la domanda di potenti chip AI come quelli di Nvidia. Tuttavia, il CEO Jensen Huang ha dichiarato che la domanda per i chip Blackwell è “incredibile”, con ricavi pari a 11 miliardi di dollari nel quarto trimestre, chiuso il 26 gennaio.

Risultati eccellenti nonostante le preoccupazioni

Nvidia ha riportato un utile per azione rettificato di 89 centesimi, un aumento del 71% rispetto ai 52 centesimi dello stesso periodo dell’anno scorso, battendo le stime degli analisti (84 centesimi). I ricavi sono saliti del 78%, raggiungendo 39,3 miliardi di dollari, superando le previsioni di 38,04 miliardi. Nel segmento dei data center, la principale fonte di ricavi, le vendite sono cresciute del 93% a 35,6 miliardi, oltrepassando le stime di 33,59 miliardi.

Nuove previsioni di crescita

Le vendite nel settore gaming, che un tempo rappresentava il core business di Nvidia, sono state pari a 2,5 miliardi di dollari. Nonostante ciò, Huang è ottimista riguardo al futuro: “Cresceremo fortemente nel 2025”. Secondo Huang, l’interesse per l’AI stimolato da DeepSeek potrebbe ampliare la domanda per i prodotti di Nvidia, che continua a dominare il mercato, con 67 raccomandazioni di acquisto e zero di vendita da parte degli analisti.

In Italia, quattro società risultano particolarmente esposte al settore dei data center. Technoprobe, con il 30% del suo core business legato a questo segmento, prevede una crescita del 30% nel 2025. Prysmian, con un’esposizione diretta di 800 milioni di euro nel fatturato e indiretta tramite il business delle reti elettriche, è anch'essa ben posizionata. Altri due nomi rilevanti sono Carel Industries e Lu-Ve, che forniscono componenti per il raffreddamento dei server, con il segmento data center che rappresenta rispettivamente il 15% e l’8% del fatturato previsto per il 2024.

Il Prossimo Appuntamento: Gpu Technology Conference

L’evento Gpu Technology Conference, che si terrà dal 17 al 20 marzo, sarà l'occasione per presentare le ultime innovazioni nel campo dell'AI e del calcolo accelerato tramite GPU. Questo incontro rappresenta un’importante opportunità per Nvidia di continuare a mostrare la sua leadership nel settore e rispondere alle sfide poste dai nuovi sviluppi tecnologici.