Generali lancia il club per gli azionisti retail: coinvolto il 25% del capitale, obiettivo 18 mila membri entro tre anni

Il 20 febbraio a Milano il primo incontro con il management per rafforzare il legame con i soci, offrendo servizi esclusivi e maggiore trasparenza sulla strategia aziendale

Generali lancia il club per gli azionisti retail coinvolgendo il 25% del capitale, l'obiettivo è di 18 mila membri entro tre anni. Si terrà oggi 20 febbraio, presso la Torre Hadid di CityLife a Milano, sede di Generali, il primo incontro del nuovo club degli azionisti della compagnia. L’iniziativa, rivolta a un centinaio di soci che rappresentano circa l’1,5% del capitale sociale, consentirà un confronto diretto con il management, tra cui il presidente Andrea Sironi, il Group CEO Philippe Donnet e Giuseppe Catalano, Head of Corporate Affairs & Company Secretary, che aprirà i lavori. "L'intenzione della compagnia è fidelizzare i risparmiatori retail che investono nell'assicurazione non solo con risultati e dividendi, ma anche favorendo la loro partecipazione attiva alla vita della compagnia e informandoli della strategia del gruppo", ha dichiarato Catalano.

Focus sul piano strategico e servizi personalizzati

Durante l’incontro sarà discusso il nuovo piano strategico triennale, presentato all’inizio di febbraio a Venezia. Oltre a questo, ai membri del club verranno offerti prodotti e servizi personalizzati delle società del gruppo, tra cui Generali Arte, Europ Assistance, Generali Italia, Banca Generali, Jeniot, Welion e Leone Alato, la più grande azienda agricola d’Italia.

Un bacino potenziale del 25% del capitale

Generali non è la prima realtà in Italia a promuovere un’iniziativa di questo tipo: un modello simile è stato adottato da Intesa Sanpaolo, che offre vantaggi ai soci con almeno 1.000 azioni depositate per almeno 12 mesi. Tuttavia, nel caso di Generali, il club assume un significato particolare, considerando che gli azionisti privati rappresentano circa il 25% del capitale sociale, con il 19% detenuto da singoli investitori e un ulteriore 5-6% da piccole e medie imprese a loro collegate.

Obiettivo: 18 mila aderenti in tre anni

Il lancio del club avviene in un momento significativo, con l’assemblea Generali dell’8 maggio chiamata a rinnovare il board. Guardando al futuro, la compagnia punta a una crescita progressiva del progetto, con l’obiettivo di raggiungere 18 mila aderenti nei prossimi tre anni.