Tim, Poste apre a Vivendi per possibili sinergie, i francesi puntano alla vendita della quota del 23,7%, al tavolo anche Iliad e CVC

Il gruppo guidato da Matteo Del Fante, ora secondo azionista di TIM con il 9,8%, avrebbe deciso di avviare un dialogo con il colosso francese per valutare una possibile collaborazione nella gestione dell’operatore italiano di telecomunicazioni

Poste apre a Vivendi per possibili sinergie in Tim, i francesi puntano alla vendita della quota del 23,7%, al tavolo anche Iliad e CVC. Il gruppo guidato da Matteo Del Fante, ora secondo azionista di TIM con il 9,8%, avrebbe deciso di avviare un dialogo con il colosso francese per valutare una possibile collaborazione nella gestione dell’operatore italiano di telecomunicazioni.

Poste e Vivendi 

L’ingresso di Poste Italiane nel capitale di TIM prende il via con un primo contatto con Parigi. Nella giornata di ieri si sarebbe svolta una telefonata tra i vertici di Poste e quelli di Vivendi.  La conversazione sarebbe servita a comprendere le intenzioni di Vivendi, che avrebbe confermato la volontà di cedere la propria quota del 23,75%. Tuttavia, la holding della famiglia Bolloré avrebbe apprezzato l’apertura di Poste, considerandola un potenziale partner con cui poter collaborare, nel caso in cui decidesse di mantenere una presenza in TIM. Parallelamente, Vivendi starebbe ancora valutando le proprie mosse in vista dell’assemblea, dove potrebbe opporsi all’approvazione del bilancio.

I colloqui con gli altri attori

L’uscita dei francesi, che sembrava ormai imminente, si è complicata con l’ingresso di Del Fante. L’accordo con CVC per la cessione della quota di Vivendi, ormai in fase avanzata, è stato bloccato dal governo, in attesa di completare lo scambio di partecipazioni tra Cassa Depositi e Prestiti e Poste Italiane. Questo stop è stato interpretato dal fondo britannico come un segnale di contrarietà dell’esecutivo, dato che l’operazione avrebbe previsto in una seconda fase un’alleanza con Iliad.

La posizione del governo sulla vicenda non è ancora del tutto chiara e all’interno dell’esecutivo convivrebbero due visioni differenti sul possibile scenario TIM-Iliad. Nel frattempo, Poste non avrebbe escluso alcuna opzione e potrebbe avviare, nei prossimi giorni, contatti esplorativi con CVC e Iliad per valutare eventuali opportunità.