Banco BPM, risultati 2024 record con utile adjusted di €1,7 mld (+18%) e ricavi a €5,7 mld (+5,4%); l'Opa su Anima raggiunge il 43% di adesioni
L’OPA su Anima rafforza il modello integrato di Banco BPM, portando i proventi non da interessi al 50% dei ricavi e l'utile per azione in crescita del 10%; dividendi a €1,5 miliardi, CET1 al 15%
Per Banco BPM risultati 2024 record con un utile adjusted di €1,7 mld (+18%) e i ricavi a €5,7 mld (+5,4%); l'Opa su Anima raggiunge il 43% di adesioni. Il Consiglio di Amministrazione di Banco BPM ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2024 e l’aggiornamento del Piano Strategico, che include il contributo derivante dal completamento dell’Opa su Anima.
Risultati finanziari 2024
Il 2024 si è chiuso con risultati record per Banco BPM. L’utile netto stated ha raggiunto 1,9 miliardi di euro, con un incremento del 52% rispetto all’anno precedente, mentre l’utile netto adjusted si è attestato a 1,7 miliardi di euro, superiore del 24% alla guidance 2024 e del 13% al target 2026. Il ROTE adjusted è stato pari al 16%, in crescita rispetto al 14,1% del 2023. I ricavi core hanno raggiunto i 5,7 miliardi di euro, segnando un aumento del 5,4% su base annua, mentre le commissioni nette sono arrivate a 2,0 miliardi di euro con una crescita del 4,4%. Anche i proventi operativi sono risultati in forte crescita, attestandosi a 5,7 miliardi di euro con un incremento del 6,8%. Il risultato della gestione operativa ha raggiunto i 3,0 miliardi di euro, registrando un incremento del 10% su base annua. Il CET1 ratio si è attestato al 15,0%, rispetto al 14,2% del 2023. Il dividend payout ratio è stato pari a circa l’80%, in aumento rispetto al 67% dell’anno precedente, con dividendi totali per il 2024 pari a 1,5 miliardi di euro, segnando un incremento di 650 milioni rispetto al 2023.
Offerta Pubblica di Acquisto su Anima
Banco BPM Vita ha promosso un’OPA volontaria totalitaria sulla totalità delle azioni di Anima, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il modello di business del Gruppo. La Banca ha già ricevuto impegni di adesione da Poste Italiane e FSI per il 21% del capitale di Anima, portando la quota potenziale di Banco BPM oltre il 43%. In questo contesto, è stata convocata l’Assemblea Ordinaria per il 28 febbraio 2025, con l'obiettivo di autorizzare l’incremento del corrispettivo per azione a 7,00 euro (cum dividendo) e la possibile rinuncia a una o più condizioni volontarie di efficacia dell’Offerta.
L’integrazione con Anima consentirà di portare l’incidenza dei proventi diversi dal margine di interesse sul totale dei ricavi dal 40% al 50% e di aumentare il contributo delle fabbriche prodotto da 1,18 miliardi previsti nel Piano 2023-26 a 1,70 miliardi nel 2027, con un incremento del 10% dell’utile per azione rispetto ai target precedenti.
Prospettive future e aggiornamento del Piano Strategico
Grazie all’overperformance del 2024, Banco BPM ha aggiornato i target al 2027. L’utile netto previsto per il 2027 è di 2,15 miliardi di euro, con un contributo di Anima pari a 200 milioni. La remunerazione cumulata nel periodo 2024-2027 supererà i 7 miliardi di euro. Il ROTE atteso a fine piano sarà superiore al 24%, mentre l’NPE ratio lordo si attesterà al 3,0%, con un cost/income ratio pari al 44%. L’acquisizione di Anima rappresenta un passaggio strategico fondamentale per il Gruppo, rafforzando la fabbrica prodotto integrata Life & Asset Management e garantendo una maggiore diversificazione dei ricavi.