BFF Bank, nel 2024 ricavi a €790,9 mln invariati sul 2023, utile netto €143 mln (-15% ), CET1 al 12,2%
Portafoglio crediti €5,88 mld (+5%), la distribuzione dei dividendi è soggetta al raggiungimento della soglia del 12% di CET1, ai requisiti di capitale regolamentari e alla temporanea sospensione imposta dalla Banca d’Italia
Nel 2024, i ricavi netti rettificati ammontano a 790,9 milioni di euro, sostanzialmente stabili rispetto al 2023, di cui 436,1 milioni provengono dal dipartimento Factoring, Lending & Credit Management; l'utile netto rettificato è sceso a 143 milioni di euro, con una diminuzione del 15% rispetto all'anno precedente, escludendo i 19,8 milioni di plusvalenza registrati nel primo trimestre del 2023 dalla vendita di Titoli di Stato italiani (-22% rispetto all'anno precedente includendo la plusvalenza). L'utile netto contabile del 2024 è stato di 215,68 milioni di euro. Alla fine del 2024, il coefficiente CET1 è stato pari al 12,2%, superiore al 9,4% stabilito dal SREP. Il portafoglio crediti al termine dell'esercizio 2024 è salito a 5,88 miliardi di euro, con un incremento del 5% rispetto all’anno precedente.
Le sofferenze nette (NPLs), esclusi i Comuni italiani in dissesto, sono scese a 6,1 milioni di euro, pari allo 0,1% dei crediti netti, con un coverage ratio del 70% rispetto al 75% di dicembre 2023. I crediti scaduti netti a fine 2024 sono saliti a 1,73 miliardi di euro, rispetto ai 219,9 milioni di dicembre 2023, principalmente per effetto della riclassificazione prudenziale dei crediti richiesta dalla Banca d’Italia.
BFF Bank ha ribadito che la distribuzione dei dividendi dipende dal raggiungimento della soglia del 12% di CET1, dai requisiti di capitale regolamentari e dalla temporanea sospensione imposta dalla Banca d’Italia.
Il management ha inoltre approvato una revisione degli obiettivi finanziari per il 2026, mantenendo il contesto strategico attuale. BFF Bank prevede un RoTE superiore al 40% nel 2026, un utile netto rettificato di circa 240 milioni di euro (rispetto ai precedenti 255-256 milioni) e dividendi cumulati nel periodo 2023-2026 superiori a 560 milioni di euro (in calo rispetto ai precedenti 720 milioni), confermando gli altri target già comunicati al mercato.