il brand di ristorazione 'Da Vittorio', tre stelle Michelin, con 100 milioni di fatturato nel 2024 cerca un partner finanziario

La famiglia Cerea valuta l'ingresso nel capitale societario di un fondo per crescere all'estero

Tre stelle Michelin, sono i re del food di alto livello e dei catering in Italia. La notizia circola da un po’ di tempo, visto che la crescita economica del brand 'Da Vittorio' attira l'interesse degli investitori. La stessa famiglia Cerea sarebbe alla ricerca di un partner finanziario che consenta lo sviluppo internazionale di un’azienda che ha chiuso il 2024 superando il traguardo dei 100 milioni di euro di ricavi, confermandosi di gran lunga al primo posto tra le realtà della ristorazione nel nostro Paese. L’esperienza accumulata collaborando con LVHM o Kering (i gruppi delle grandi firme del lusso mondiale, che da anni si avvalgono dei menù made in Brusaporto) oltre ad avere insegnato molto, ha aperto gli occhi e le strade. Lo stesso è successo con i locali inaugurati all’estero: le opportunità di incremento appaiono considerevoli per un nome che ha una notorietà sempre maggiore all'estero. Al lavoro sono alcuni fondi di private equity con un focus specializzato sul settore del Made in Italy e dell’alimentare. A passare di mano dovrebbe essere una sostanziosa partecipazione di minoranza dello storico gruppo fondato dalla famiglia Cerea. La documentazioni con i dati sensibili della società, sono stati inviati dagli advisor coinvolti. L’identikit dei potenziali interessati corrisponde a quello di soggetti con una specifica conoscenza del settore. In campo sarebbe così sceso, secondo indiscrezioni, il fondo londinese Three Hills Capital Partners, player che ha già investito nel comparto: ha lanciato a Milano un esclusivo club di stile anglosassone, The Wilde, ma ha puntato anche sul ristorante-pasticceria milanese Sant'Ambroeus.