Mps, dimissioni dei 5 consiglieri del Mef sul totale di 15: De Fabris, Foti Belligambi, Martiniello, Negri Clementi e Visconti

Puntano ad avere un posto nel cda: Caltagirone (Gruppo Francesco Gaetano Caltagirone), Milleri (Delfin), Castagna (Banco Bpm) e Alessandro Melzi d'Eril (Anima Holding)

Monte dei Paschi di Siena ha comunicato che i cinque consiglieri (sul totale di 15), nominati nella lista presentata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) in occasione del rinnovo del consiglio di amministrazione avvenuto il 27 marzo 2023, si sono dimessi. La notizia è stata diffusa tramite una nota ufficiale.
Il consiglio di amministrazione avvierà rapidamente il processo di integrazione del nuovo organo di governo, seguendo le disposizioni normative previste.

I consiglieri che hanno rassegnato le dimissioni sono: Paolo Fabris De Fabris, membro del comitato per le operazioni con parti correlate e dell’organismo di vigilanza 231; Lucia Foti Belligambi, membro del comitato per la remunerazione e del comitato per le operazioni con parti correlate; Laura Martiniello, membro del comitato nomine e del comitato rischi e sostenibilità; Annapaola Negri - Clementi, Presidente del comitato per le operazioni con parti correlate e membro del comitato per la remunerazione; Donatella Visconti, membro del comitato nomine e del comitato per le operazioni con parti correlate.

Il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale, che hanno preso atto delle dimissioni, hanno espresso il loro ringraziamento ai consiglieri uscenti per il contributo prezioso offerto negli ultimi anni.

Entro la fine dell'anno, il consiglio di amministrazione di Montepaschi dovrebbe avviare le procedure per l'inserimento di nuovi consiglieri, con la possibilità di nominare un head hunter. Il presidente Nicola Maione interagirà con i principali azionisti, come previsto dalle linee guida di engagement, e il processo potrebbe concludersi nelle prime settimane del nuovo anno. Successivamente, nell'assemblea di aprile, insieme all'approvazione del bilancio, saranno votate le nuove cooptazioni.

Nel processo di engagement, i principali azionisti, tra cui Caltagirone (che ha aumentato al 5,292% la sua quota in Anima Holding), già vicepresidente di Mps fino al 2012 e primo socio privato con una quota del 5,03% dopo gli ultimi acquisti e Milleri di Delfin  con una quota del 3,5%, puntano ad avere un posto ciascuno in cda nonché una vicepresidenza. Tra gli altri acquirenti ci sono Castagna, ad di Banco Bpm con una quota del 5% e Alessandro Melzi d'Eril ad di Anima Holding con una quota del 3%, sotto Opa da parte del banco che puntano ad opzionare due posti in cda. Un aspetto rilevante sarà il rispetto delle quote di genere, dato che quattro dei cinque consiglieri dimissionari sono donne.

Sia il presidente Maione che l'amministratore delegato Luigi Lovaglio sono stati invece confermati nei rispettivi ruoli. Questo dimostra, secondo alcuni osservatori, che il Tesoro intende proseguire con la strategia adottata negli ultimi anni, che ha prodotto risultati positivi, come evidenziato dal +124,25% del titolo di Montepaschi a Piazza Affari nell'ultimo anno.