Bitcoin record storico a 100mila dollari, l'elezione di Trump e le promesse cripto-friendly alimentano la corsa della criptovaluta
Il valore del Bitcoin cresce del 50% in un mese; gli investitori scommettono su politiche favorevoli e nuove norme sotto la presidenza Trump
Il prezzo del Bitcoin, la criptovaluta più popolare e scambiata al mondo, ha raggiunto un nuovo record storico, superando i 100mila dollari (circa 95mila euro) dopo l'elezione di Trump e le promesse cripto-friendly che alimentano la corsa della criptovaluta. Il valore complessivo di tutti i Bitcoin in circolazione ha superato i 2mila miliardi di dollari, mentre il mercato globale delle criptovalute si avvicina ai 4mila miliardi, dopo aver sfondato i 3mila miliardi solo poche settimane fa.
La crescita del Bitcoin nell’ultimo mese è stata impressionante: un balzo del 50% dopo le elezioni statunitensi, vinte da Donald Trump, e un incremento del 142% da inizio anno. Il rally è attribuito all’ottimismo degli investitori, che confidano in un maggiore sostegno politico e normativo alle criptovalute da parte della nuova amministrazione.
A rafforzare queste aspettative è stata la scelta di Trump per la presidenza della SEC (Securities and Exchange Commission), l’agenzia che vigila sui mercati finanziari. Il presidente eletto ha indicato Paul Atkins, ex commissario della SEC tra il 2002 e il 2008, noto per le sue posizioni favorevoli alle criptovalute. Atkins è considerato molto più accomodante rispetto al presidente uscente, Gary Gensler, che negli ultimi anni ha promosso un giro di vite contro frodi e irregolarità nel settore cripto, arrivando nel 2023 a fare causa a piattaforme di punta come Binance e Coinbase per operazioni non autorizzate.
Trump, che in passato aveva definito le criptovalute "una fregatura", ha cambiato rotta durante la campagna elettorale. Si è presentato come un fervente sostenitore della loro diffusione e ha promesso di trasformare gli Stati Uniti in una "superpotenza dei Bitcoin". Tra le sue proposte: detassare i guadagni sulle criptovalute, mettere fine alla "crociata anticripto" dell’amministrazione Biden e lanciare un proprio progetto legato alle monete digitali. La credibilità di queste promesse è stata rafforzata dalla conquista del controllo del Congresso da parte dei Repubblicani, che renderà più semplice implementare una legislazione favorevole.
Il settore delle criptovalute, non a caso, è stato tra i maggiori finanziatori della campagna elettorale di Trump, e ora si attende un cambio di paradigma normativo. Negli ultimi anni, infatti, le criptovalute sono state accolte con diffidenza dagli organismi di vigilanza, sia negli Stati Uniti che altrove, per via dell’opacità delle piattaforme e dell’elevata volatilità dei prezzi.
A differenza delle azioni, il valore delle criptovalute non si basa su fondamentali economici concreti, come i ricavi di un’azienda, ma esclusivamente su domanda e offerta. Negli ultimi mesi, le aspettative di una maggiore diffusione e di un quadro normativo più favorevole hanno spinto gli acquisti, alimentando una spirale al rialzo. Tuttavia, resta il rischio intrinseco di questo mercato, capace di produrre guadagni straordinari, ma anche perdite devastanti.