Occupazione record, a luglio +56mila e tasso di disoccupazione scende al 6,5%: superata quota 24 milioni di lavoratori in Italia

A luglio l'occupazione ha un aumento di 56mila persone e un tasso di disoccupazione che scende al 6,5%. L'incremento è trainato dalle donne e dagli autonomi ma con una diminuzione del lavoro dipendente

A luglio 2024, l'occupazione in Italia stabilisce un aumento da record, +56mila lavoratori. Il tasso di disoccupazione, invece, scende al 6,5%. Il numero complessivo di occupati supera la soglia delle 24 milioni di unità, precisamente 24 milioni e 9mila persone impiegate. I dati provvisori dell'Istat mostrano nel dettaglio come la crescita dell'occupazione sia sostanzialmente trainata dalle donne (+54mila lavoratrici) e dagli autonomi (+75mila unità). Diminuiscono però i dipendenti; quelli permanenti, scesi a 16 milioni e 19 mila unità e quelli a termine, calati a 2 milioni e 757mila unità. Il rialzo della cassa integrazione pesa, inoltre, sull'occupazione alle dipendenze. Il numero di occupati di questo luglio supera quello del luglio 2023 di 490 mila unità. Forte la spinta dell'occupazione stabile: +437mila dipendenti permanenti, +249mila autonomi e -196mila dipendenti a termine.

Occupazione record, superata la quota 24 milioni di lavoratori in Italia: meno disoccupati, più inattivi

La disoccupazione si riduce del -6,1%, pari a -107mila unità per entrambi i sessi e tutte le fasce d'età. Il tasso di disoccupazione scende al 6,5% (-0,4 punti) e quello giovanile al 20,8 (-0,6 punti). Tuttavia, aumenta di 73 mila unità il numero di inattivi tra uomini, donne e il 25-49enni; diminuisce invece tra i 15-24enni e ultra cinquantenni. Il tasso di inattività è salito al 33,3%. L'inattività sale nella fascia centrale della forza lavoro, gli under50. Rispetto a luglio 2023 scende di -334mila unità anche il numero di persone che cerca lavoro.

Cresce l'occupazione femminile 

Francesco Seghezzi, presidente dell'associazione Adapt, dichiara: “Un dato positivo riguarda l'occupazione femminile, che conferma la crescita dei mesi precedenti, con 54mila nuove occupate, mentre resta stazionaria la situazione degli uomini. Il 2024 è stato un anno positivo per le lavoratrici italiane, che sono state protagoniste di una crescita doppia rispetto a quella maschile, 2,9% contro un 1,5%. in numeri assoluti significa +293mila occupate, contro +198mila occupati”.