Manovra d’autunno, al via le prime ipotesi: taglio agevolazioni fiscali, spending review, nessuno spazio per nuovo deficit

La nuova legge di bilancio sarà non inferiore a €24/25 mld; per i calcoli si attendono i dati dell’autoliquidazione delle imposte

La manovra si annuncia decisamente impegnativa per il Governo. I calcoli si faranno non appena saranno disponibili i dati aggiornati dell’autoliquidazione delle imposte, poi entro il 20 settembre si dovrà mettere a punto il piano pluriennale di spesa da inviare a Bruxelles, che sarà poi approvato nel pacchetto di autunno del semestre europeo, insieme alle raccomandazioni sul deficit.

Idee chiare del governo

Il sottosegretario all'Economia, Federico Freni ha dichiaratoPossiamo già contare sulle risorse che servono a confermare la riduzione dell'Irpef in vigore quest'anno, arriveranno anche le coperture per la proroga del taglio del cuneo contributivo in favore dei lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi: le buste paga del 2025 potranno contare su un beneficio concreto, in linea con quello di quest'anno”. Ha annunciato che le misure cardine della manovra 2024 saranno confermate anche l'anno prossimo. In particolare, la copertura per la fiscalizzazione degli oneri previdenziali (circa 10,5 miliardi) è già in cassa, mentre restano da reperire 4 miliardi per l'accorpamento dell'aliquota Irpef del 25% al 23 per cento.

«La manovra - ha proseguito - non è un collage o una caccia al tesoro. La priorità è l'individuazione delle misure che sono necessarie ad aiutare famiglie e imprese, soprattutto chi è più in difficoltà».
Il disegno della legge di Bilancio, pertanto, continuerà a essere improntato sui criteri di prudenza e di sostegno alle fasce più deboli che finora hanno contraddistinto l'esecutivo. Questa settimana sono attesi i dati sulle entrate fiscali di competenza di giugno, parametri su cui poi si baserà il calcolo del deficit da comunicare alla Commissione Ue. Nei primi cinque mesi del 2024 l'incremento è stato del 10% a circa 18,7 miliardi di euro. Se il trend proseguisse (l'ottimo stato di salute del mercato del lavoro incoraggia attese positive), non solo la correzione di bilancio da effettuare per la procedura di extradeficit sarebbe meno dolorosa, ma si aprirebbero margini per ulteriori interventi finanziabili. Ad esempio, il sottosegretario all'Economia, Lucia Albano, aveva aperto all'utilizzo dei proventi del concordato biennale per il ceto medio in quanto «coloro che hanno redditi sopra i 50mila euro non possono essere certo considerati ricchi».

Cosa succede dopo la pausa estiva

Alla ripresa dei lavori, infatti, nella maggioranza inizierà il confronto sulla prossima manovra e ci attendiamo un dialogo sicuramente serrato nel centrodestra per arrivare ad un compromesso. I partiti avanzeranno le proprie richieste e poi toccherà al premier Meloni e al ministro Giorgetti fare una legge di bilancio che possa accontentare le forze politiche. Sappiamo già da ora che non verranno inserite tutte le proposte anche per una questione economica. Il governo ha già una idea sulle priorità e su quelle non ci sarà assolutamente un passo indietro. Sulle altre misure, come sempre avvenuto, ci sarà il giusto confronto per arrivare ad una manovra bilanciata e che ha come obiettivo quello di rilanciare il nostro Paese.