Saldi estivi a Milano, iniziano domani ma i commercianti già si lamentano ...

Lo scontrino medio a famiglia nel capoluogo lombardo è stimato intorno a 400 euro, il doppio del resto d'Italia

Da domani 6 luglio via libera agli attesi saldi estivi, che termineranno il prossimo 3 settembre. A Milano e in tutta la regione Lombardia le vetrine si riempiranno di cartelli con prezzi ribassati e offerte straordinarie. Ma sulle svendite di fine stagione non tira aria di grande ottimismo tra i commercianti. “Difficile aspettarsi segnali positivi. La data è sbagliata, i saldi dovevano partire almeno una settimana prima. E in più a complicare la situazione c'è stato il clima che ha remato contro le vendite con pioggia e freddo. Per non parlare delle incertezze sul fronte economico”. Chi parla è Gabriel Meghnagi, il presidente della Rete associativa vie di Confcommercio Milano, che ha una visione a 360 gradi sul business dei negozi. “Purtroppo non mancheranno riscontri non positivi. E del resto, in giro, da venti giorni impazzano un po' ovunque le vendite promozionali. Che la legge non consente ma si fanno lo stesso perché mancano i controlli. E i piccoli commercianti ne risentono. Non a caso chiedono che i saldi possano decollare a fine giugno. Richiesta avanzata dal 68 per cento di negozianti contattati da noi per un sondaggio conoscitivo”. Sui saldi estivi, lo scontrino medio per famiglia, è a livello nazionale di 202 euro, come ricorda la Federazione Moda Italia, mentre per Milano la cifra raddoppia. “Sì siamo intorno ai 400-450 euro – conferma Meghnagi - mentre per l'acquisto medio a persona lo scontrino è di 130 euro”. In attesa dei ribassi, i milanesi fanno “bird watching” davanti alle boutique, sbirciando tra le merce in esposizione per scoprire l'affare più interessante ...