Eredità Agnelli, pm: "Firme apocrife di Marella su aggiunte testamentarie e contratti di locazione degli immobili italiani"

E poi, "ulteriori beni nei paradisi fiscali". Così i pm di Torino nell'inchiesta scaturita dopo un esposto di Margherita Agnelli, figlia di Marella e dell'Avvocato

Le firme di Marella Caracciolo, moglie di Gianni Agnelli, su "documenti di rilievo" come "le aggiunte testamentarie" e " contratti di locazione sugli immobili italiani" sarebbero di "natura ragionevolmente apocrifa". Così i pm di Torino nell'inchiesta scaturita dopo un esposto di Margherita Agnelli, figlia di Marella e dell'Avvocato.

Eredità Agnelli, pm: "Firme apocrife di Marella su aggiunte testamentarie e contratti di locazione degli immobili italiani"

Nuovo capitolo che si aggiunge in merito all'inchiesta innescata da un esposto di Margherita Agnelli per l'eredità di Agnelli. La procura di Torino indaga su presunte violazioni in materia di dichiarazione dei redditi che ha portato a tre iscrizioni nel registro degli indagati. John Elkann, Gianluca FerreroUrs von Grünigen.

Inoltre, a parte quanto già segnalato, ci sono "ulteriori beni produttivi di reddito derivanti dall’eredità di Gianni Agnelli detenuti da società terze collocate in paradisi fiscali" di cui Marella Caracciolo, vedova dell’Avvocato, "è risultata titolare effettiva".

Un anno dopo la morte di Gianni Agnelli avvenuta nel 2004, Margherita stipulò un accordo con la madre, Marella, in base al quale rinunciò alle partecipazioni nelle società di famiglia in cambio del conferimento di beni per l’equivalente di un miliardo e 275 milioni di euro. Ma tempo dopo smise riconoscere la validità di quell’intesa sostenendo esistesse una parte del patrimonio paterno di cui non era stata portata a conoscenza. E si rivolse ai tribunali, senza successo.

Ora a Torino sono due le nuove partite che Margherita ha aperto con la giustizia. Una è la causa civile che la vede come ‘parte attrice’ contro i propri figli John, Ginevra e Lapo Elkann, ereditari del patrimonio di Marella. La 68enne chiede di  invalidare il testamento della donna.

Ma è l'altro esposto in procura a non far dormire sonni tranquilli a John Elkann, il quale si ritrova ora indagato per concorso in una presunta dichiarazione dei redditi ‘infedele’. La tesi è che Marella Agnelli, sebbene risultasse vivere in Svizzera, trascorse in Italia, almeno nel 2018, un periodo superiore a 183 giorni, soglia oltre la quale doveva essere considerata ‘residente’ a fini fiscali. E pagare le tasse su tutti i propri averi.