Istat, disoccupazione 2023 al 7,2%, ai minimi dal 2008; inattività scende al 33,2% (-4%). Decresce popolazione attiva, -1 mln in 15 anni
I dati Istat relativi a dicembre 2023 segnalano inoltre un nuovo record degli occupati, pari a 23 milioni e 754 mila
L'Istat ha diffuso i dati sulla disoccupazione in Italia a dicembre 2023, che raggiunge il 7,2%, ai minimi dal 2008. Il tasso di inattività scende invece al 33,2% (-4% rispetto allo stesso periodo nel 2008) e, sempre confrontando i due periodi, decresce popolazione attiva (-1 mln in 15 anni).
Istat, disoccupazione 2023 al 7,2%, ai minimi dal 2008: il confronto con i dati di 15 anni fa
Facendo un confronto tra i dati Istat presenti nella banca dati di fine 2008 e quelli dell'ultimo report, relativi a fine 2023, ecco quello che risulta:
In ordine:
- Nel 2008 la popolazione attiva italiana risultava di 38 milioni e 713 mila persone; nel 2023 questo dato è sceso di oltre 1 milione, stabilizzandosi a 37 milioni e 892 mila persone.
- Nel 2008 la disoccupazione era al 6,8%, mentre secondo gli ultimi aggiornamenti Istat, a dicembre 2023 è cresciuta del 7,2% rispetto a 15 anni fa, una crescita comunque stabile rispetto agli aumenti ulteriori degli scorsi anni (è scesa infatti di 0,2 punti rispetto a dicembre 2022).
- Nel 2008 gli inattivi erano 14 milioni e 403 mila (37,2%). A dicembre 2023 la percentuale è scesa di 4 punti, portando il numero totale a 12 milioni e 309 mila persone.
- Infine, a fine 2008 il tasso di occupazione era al 58,5%, mentre a dicembre 2023 risulta al 61,9%: un aumento di oltre 3 punti rispetto agli stessi dati di 15 anni fa.
Istat, inattività a dicembre 2023 scende al 33,2% (-4%)
Andando nei dettagli dei dati Istat appena divulgati, a dicembre prosegue la crescita dell'occupazione, che coinvolge i dipendenti a termine (2 milioni 986 mila) e gli autonomi (5 milioni e 45 mila), rileva l'istituto. Il numero degli occupati - pari a 23 milioni 754 mila - è in complesso superiore a quello di dicembre 2022 di 456 mila unità, come sintesi dell'incremento di 418 mila dipendenti permanenti e 42 mila autonomi a fronte della diminuzione di 5 mila dipendenti a termine. Su base mensile, il tasso di occupazione e quello di inattività salgono al 61,9% e al 33,2%, rispettivamente, mentre il tasso di disoccupazione scende al 7,2%.
A dicembre il tasso di disoccupazione totale scende al 7,2% (-0,2 punti) segnando il livello più basso da dicembre 2008 (quando era al 6,9%). Il tasso di disoccupazione giovanile cala al 20,1% (-0,4 punti), ai minimi dal 2007 quando era al 19,4%.
A dicembre 2023, rispetto al mese precedente, aumentano gli occupati e gli inattivi, mentre diminuiscono i disoccupati, segnala ancora l'Istat. L'occupazione cresce (+0,1%, pari a +14 mila unità) tra gli uomini, i dipendenti a termine, gli autonomi e gli under 34, mentre cala tra donne, dipendenti permanenti e tra chi ha almeno 35 anni. Il tasso di occupazione sale al 61,9% (+0,1 punti).
Il numero di occupati, a dicembre 2023, supera quello di dicembre 2022 del 2,0% (+456 mila unità). L'aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d'età, a eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa: il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,2 punti percentuali, sale anche in questa classe di eta' (+0,4 punti) perch la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.