Autonomia differenziata. Alessio Mauro: “Applicare ‘modello Genova’ alle norme di sistema per rilanciare investimenti”
“Dopo mesi di discussione in Commissione Affari costituzionali, l’approvazione da parte del Senato del Ddl sull'autonomia differenziata è un segnale positivo. L’attribuzione a una Regione a statuto ordinario di maggiore autonomia può rappresentare un’opportunità per il migliore soddisfacimento dei bisogni sociali e può consentire anche un maggior controllo in ordine al livello qualitativo della spesa pubblica”.
Lo ha dichiarato Alessio Mauro, docente universitario e avvocato amministrativista che si occupa di Amministrazioni pubbliche. "La possibilità per le Regioni di avere spazi più ampi di autonomia determinerà per gli amministratori locali un più elevato grado di responsabilizzazione, ferma restando la necessità di dirimere ancora alcune fondamentali questioni, tra cui, com’è noto, quella legata alla definizione dei LEP, su cui le Commissioni del Governo stanno già da tempo lavorando. Inoltre, nel delineato contesto sarebbe auspicabile riconoscere alle regioni un più significativo livello di autonomia anche sul piano dei procedimenti amministrativi relativi alle “nuove materie” attribuite, al fine di ancor meglio assicurare i principi di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa.
Il ricorso a procedimenti amministrativi maggiormente semplificati (sempre definiti nei principi con legge statale), potrebbe essere attributo alle regioni che abbiano saputo adeguatamente applicare le opportunità offerte dal federalismo differenziato.”