Bei, Nadia Calviño in pole position per la poltrona di Presidente; sfuma l'ipotesi Daniele Franco

L’asse tedesco-spagnolo tra Scholz e Sanchez azzera le possibilità di Franco di conquistare il vertice della Bei; si avvicina la vittoria di Calviño e si complica la formazione del governo spagnolo

Daniele Franco non sarà il presidente della Bei, la poltrona andrà alla spagnola Nadia Calviño: questa la notizia praticamente formalizzata dal cancelliere tedesco Olaf Scholz a margine del congresso del Pse dopo il faccia a faccia con il ministro spagnolo Sanchez. Se è vero che Franco era già considerato un outsider dal momento della candidatura, di certo l’asse tedesco-spagnolo ne azzera le possibilità di conquistare il vertice della potentissima Banca europea degli investimenti, che eroga quasi cento miliardi di prestiti all’anno.

L’italiano Daniele Franco era stato proposto per la presidenza dal governo Meloni, e gareggiava con la danese Margrethe Vestager e con la ministra dell’Economia uscente del governo Sanchez Calviño, che sembra ora effettivamente essere a un passo dalla vittoria. 

Calviño al vertice della Bei: le complicazioni per la formazione del governo spagnolo 

La nomina dovrebbe essere ufficializzata all’Ecofin di dicembre, visto che l’attuale presidente della Bei, Werner Hoyer, lascerà l’incarico entro capodanno, e questo potrebbe potrebbe complicare la formazione del governo spagnolo poiché,  sebbene la candidatura di Calviño abbia avuto il sostegno della Germania nelle ultime ore, Sánchez potrebbe essere costretto a decidere sulla sua continuità senza che la presidenza della Bei sia completamente vincolata.

Il presidente dovrà dunque decidere se far restare la ministra al governo e protrarre la scelta a gennaio oppure se lasciare direttamente fuori la Calviño, fiducioso che il futuro del suo vicepresidente sia in Lussemburgo. L'obiettivo della Calviño è sempre stato quello di rimanere nell'Esecutivo fino alla fine dell'anno, ma all'interno del governo e del partito non è del tutto chiaro se sarà ratificata come capo del ministero dell'Economia a metà novembre oppure se appunto lascerà l'incarico tra appena un mese e mezzo. 

Chi è Nadia Calviño, il ministro dell'Economia e dell'impresa del Governo Sanchez che si avvicina alla conquista del vertice Bei 

Nadia Calviño, classe 1968, è laureata in Economia presso L'università Complutense di Madrid e in Giurisprudenza presso l'UNED. Dopo più di un decennio di lavoro presso il Ministero dell'economia spagnolo, la Calviño si trasferisce alla Commissione Europea nel 2006, dove ha ricoperto le funzioni di vicedirettore generale presso la direzione generale della Concorrenza (DG COMP) e vicedirettore generale nella direzione generale Mercato interno, industria, imprenditoria e PMI (DG MARKT), nonché vicedirettore generale presso la direzione generale Stabilità finanziaria, servizi finanziari e Unione dei mercati dei capitali.

Nel 2018 Calviño viene scelta da Pedro Sanchez per far parte del suo governo in qualità di Ministro dell'economia e degli affari, ruolo che ricopre tutt'ora, e nel 2021 viene nominata Vicepresidente del governo di Spagna.