Manovra, Fmi bacchetta l'Italia: "Nella bozza Bilancio 2024 mancano riforme per la crescita". Frenata dell'economia europea: +1,3% nel 2023 (era +2,7% nel 2022)
Alfred Kammer, direttore del Dipartimento europeo del Fmi ha parlato della bozza di Bilancio durante la presentazione del Regional Economic Outlook
"Abbiamo consigliato al governo italiano di anticipare l'aggiustamento e di essere più ambizioso, nonché di pensare anche a riforme di bilancio strutturali e favorevoli alla crescita, che non sono previste nella bozza di bilancio 2024". A parlare è Alfred Kammer, direttore del Dipartimento europeo del Fondo monetario internazionale (Fmi). Durante la presentazione del Regional Economic Outlook per l'Europa, Kammer ha confermato la stima di un +0,7% per il Pil italiano mentre la crescita complessiva dell'Europa rallenterà all’1,3% dal 2,7% del 2022 e migliorerà all’1,5% nel 2024.
Manovra, Fmi bacchetta l'Italia: "Nella bozza Bilancio 2024 mancano riforme per la crescita"
Durante la presentazione del Regional Economic Outlook per l'Europa, Alfred Kammer, direttore del Dipartimento europeo del Fondo monetario internazionale (Fmi), ha bacchettato l'Italia riguardo la bozza di Bilancio 2024. "Abbiamo consigliato al governo italiano di anticipare l'aggiustamento e di essere più ambizioso, nonché di pensare anche a riforme di bilancio strutturali e favorevoli alla crescita, che non sono previste nella bozza di bilancio 2024". Kammer ha poi confermato la stima di un +0,7% per il Pil italiano.
Il capitolo Pnrr
Non solo. Kammer si è soffermato anche sul Pnrr. "L’Italia deve lavorare duro per spendere bene i fondi del Next Generation Eu. L'Italia si è trovata ad affrontare i problemi che molti Paesi stanno riscontrando in termini di limiti di capacità nell’attuazione del Next Generation Eu". Difficoltà, secondo Kammer, che dovrebbero essere " essere risolte perché il Next Generation Eu sarà importante e darà impulso alla crescita nel breve e nel medio termine".
Infine, Kammer si è soffermato sulla situazione generale in Europa. Nel 2023 la crescita nel Vecchio Continente rallenterà all'1,3% dal 2,7% del 2022, e migliorerà all'1,5% nel 2024. "Dopo aver affrontato con successo le sfide della pandemia e lo shock dei prezzi dell'energia innescato dalla guerra della Russia in Ucraina, l'Europa si trova ad affrontare il difficile compito di ripristinare la stabilità dei prezzi garantendo al tempo stesso una crescita forte sul lungo termine", sottolinea l'Fmi rimarcando tuttavia come l'inflazione sia "in graduale calo".