Reddito di cittadinanza, nuovo sms INPS con lo stop per 33mila famiglie, record disdette in Sicilia e Campania

I nuclei familiari che non prevedono presenza di minori, over 60 o disabili, non percepiranno più il reddito, mentre chi rientra nelle categorie stabilite dal Governo lo riceverà fino a dicembre, quando verrà sostituito dall'Adi

Proseguono le revoche del reddito di cittadinanza: sono 32.850 i nuclei con componenti occupabili che ad agosto hanno esaurito i sette mesi di sussidio previsti dall’ultima legge di bilancio e che quindi, a settembre, dovranno dire addio all’assegno: a loro arriverà un sms di avviso da parte dell'INPS. Le regioni con il maggior numero di disdette sono la Sicilia e la Campania.

Reddito di cittadinanza, nuovo sms INPS con lo stop per 33mila famiglie, record disdette in Sicilia e Campania

Questo il contenuto del messaggio dell'INPS: "Gentile utente, il 31 agosto terminerà il suo periodo di fruizione del Rdc. Dal 1° settembre parte la nuova misura Supporto formazione e lavoro". La maggior parte delle famiglie che riceveranno l’avviso via sms si concentrano soprattutto in Sicilia, dove se ne contano quasi 9 mila in tutto, e in Campania, dove sono poco più 8mila: al terzo posto si trova la Regione Lazio, con circa tremila nuclei, seguita dalla Calabria, con 2.900, e la Puglia a quota 2.600. Nel solo mese di agosto già 159 mila nuclei familiari hanno dovuto dire addio al reddito di cittadinanza e anche in questo caso ad avvertirli era stato un sms dell’INPS. Di questi, circa 112 mila risultano compatibili con l’attivazione del patto per il lavoro. Tra settembre e dicembre l’INPS prevede di inviare un nuovo sms ad altre 40 mila famiglie percettrici del sussidio. I nuclei familiari in uscita dal reddito di cittadinanza che non hanno al loro interno minori, over 60 o disabili, continuerebbero invece a ricevere l’aiuto fino a dicembre, ovvero fino a quando è previsto il passaggio di testimone con l’Adi, l’assegno di inclusione. Il Supporto per la formazione e il lavoro, un contributo di 350 euro al mese per un anno destinato agli occupabili in condizione di svantaggio economico che cercano lavoro e partecipano a percorsi di qualificazione e riqualificazione professionale, decollerà invece il mese prossimo.