Debito pubblico Usa, la Camera approva la legge sul tetto. 314 sì e 117 no. Ora al Senato, Dow Jones chiude piatto (-0,15%)

Approvato l'aumento del tetto del debito per due anni in cambio di alcuni tagli al bilancio. Ora la palla passa al Senato

La Camera degli Stati Uniti ha approvato l'accordo per aumentare per due anni il tetto del debito, in cambio di alcuni tagli al bilancio. L'accordo è passato con 314 sì e 117 no, a favore  65 democratici e 149 repubblicani. Per lo speaker repubblicano della Camera Kevin McCarthy, fondamentale per trovare l'accordo dopo le discussioni con Biden si tratta del "più grande risparmio nella storia americana". Ora la palla passa al Senato.

Debito pubblico Usa, la Camera approva la legge sul tetto con 314 sì e 177 no

Ora tocca al Senato esprimersi prima del 5 giugno, data indicata dalla segretaria al Tesoro americano Janet Yellen come scadenza per evitare un default. La Yellen aveva infatti scritto in un lettera indirizzata a McCarthy: "Sulla base dei dati più recenti, stimiamo che il Tesoro avrà risorse insufficienti per soddisfare gli obblighi del governo se il Congresso non alzerà il tetto del debito entro il 5 giugno". L'impasse ha impedito al presidente Joe Biden di presenziare a degli incontri istituzionali importanti come quello in Australia.

I media Usa sono scettici sui trionfalismi di McCarthy: nel 2011 Barack Obama concesse tagli per 2.100 miliardi di dollari per elevare il tetto del debito, contro i 1.300 miliardi dell'accordo negoziato da Joe Biden.

Joe Biden: "Passo importante per prevenire il default"

"Stanotte la Camera ha compiuto un passo avanti cruciale per prevenire il primo default in assoluto e proteggere la storica ripresa duramente guadagnata del nostro Paese. Sono stato chiaro nel dire che l'unica strada da percorrere è un compromesso bipartisan che possa guadagnare il sostegno di entrambe le parti. Questo accordo soddisfa tale test": lo twitta il presidente americano Joe Biden, dopo che la Camera ha approvato l'intesa per aumentare il tetto al debito. Il presidente Usa sollecita quindi "il Senato ad approvarlo il più rapidamente possibile, in modo che io possa trasformarlo in legge e il nostro Paese possa continuare a costruire l'economia più forte del mondo".