Distributori automatici in Italia: ricavi 2022 +10% a 1,5 mld, consumazioni +5% a 4 milioni, caffè bevanda preferita
Dopo la crisi per la pandemia, in Italia il settore della distribuzione automatica è in ripresa. Con un fatturato di settore a +10% nel 2022 a 1,5 mld di euro, e le consumazioni a +5% a 4 milioni. Lo rivela un'indagine Ipsos commissionata dall'associazione di settore Confida
Il 2022, per il settore della distribuzione automatica in Italia, è stato un anno positivo. Precisamente, un anno caratterizzato da una crescita del fatturato nel comparto a due cifre con un +10% a 1,5 miliardi di euro. Mentre nell'anno la crescita delle consumazioni, pari a complessivamente a 4 milioni, si è attestata al 5%.
Indagine Ipsos per Confida sull'andamento della distribuzione automatica in Italia
Questo è quanto emerso, tra l'altro, da un'indagine che la Confida, Associazione Italiana Distribuzione Automatica, ha commissionato alla società di ricerche di mercato Ipsos. Inoltre, per tipologia di bene di consumo, offerto dai distributori automatici, anche nel 2022 il caffè ha battuto tutti.
Il caffè è infatti la bevanda preferita dagli italiani quando si presentano davanti ad una macchinetta automatica con il 57% delle consumazioni totali erogate proprio dalle vending machine. E con circa 2,3 miliardi di caffè che sono stati bevuti nel 2022. A seguire nelle preferenze ci sono gli snack con una percentuale sul totale del 18,51%, e poi i gelati (16,31%) e le bevande fredde (12%).
Con oltre 830 mila vending machine installate, il nostro Paese è leader europeo nel comparto
Dopo la crisi a causa della pandemia, quindi, nel nostro Paese il settore della distribuzione automatica non solo è in ripresa, ma resta un'eccellenza del made in Italy. Dato che nel settore il nostro Paese è leader europeo con oltre 830 mila vending machine installate. Nonché con 3.000 imprese operanti nel settore che danno lavoro ad oltre 30.000 addetti.
La Confida esprime preoccupazione sul Regolamento Europeo sul packaging
Pur tuttavia, la Confida, nel commentare i dati dell'indagine commissionata a Ipsos, ha espresso preoccupazione sulle possibili conseguenze che potrebbe avere l'applicazione del Regolamento Europeo sul packaging. Un Regolamento Ue che rischia di danneggiare, tra l'altro, proprio il settore della distribuzione automatica nel nostro Paese.