Ddl Made in Italy del Governo con la giornata nazionale, fondo sovrano imprenditoria femminile e nuovo liceo
Per la prossima settimana in CdM è atteso il Ddl Made in Italy del Governo. La bozza è composta da 47 articoli. Con le novità rappresentate dal nuovo liceo del Made in Italy, giornata nazionale il 15 aprile e fondo sovrano per l'imprenditoria femminile
Prende forma il Ddl Made in Italy che si prevede che la prossima settimana approdi in Consiglio dei Ministri presieduto dalla premier Giorgia Meloni. Attualmente, al netto di ulteriori modifiche e aggiustamenti dell'ultima ora, il Ddl Made in Italy è composto da 47 articoli e punta ad introdurre davvero tante novità strettamente correlate alla tutela delle eccellenze nel nostro Paese.
Giornata nazionale del Made in Italy il 15 aprile e incentivi per design e innovazione estetica
Al riguardo c'è da dire, prima di tutto, che il Ddl punta ad istituire ogni anno, il 15 aprile, la 'Giornata nazionale del Made in Italy'. Non sarà un giorno festivo, ma liberamente lo Stato italiano, i comuni, le regioni, le province e le città metropolitane potranno promuovere delle iniziative ad hoc. In più, con il Ddl sarà pure istituito il liceo del Made in Italy, un nuovo fondo sovrano a sostegno all'imprenditorialità femminile e tutta una serie di misure di incentivazione.
A partire dal rifinanziamento della Nuova Sabatini, passando per gli incentivi per la promozione del Made in Italy legata al design e all'innovazione estetica. Inoltre, misure di incentivazione sono previste, pure nella filiera della ceramica, per l'approvvigionamento delle materie prime critiche, e finanziamenti anche per le filiere del tessile, del legno e dell'arredo. Nonché disposizioni e misure di semplificazione per il settore della nautica e per la filiera dei prodotti orafi.
Il Ddl prevede pure l'istituzione del Fondo filiere presso il Ministero del made in Italy
A tal fine il Ddl del Governo prevede che, presso il Ministero del made in Italy, venga istituito un Fondo filiere avente una dotazione finanziaria pari a 60 milioni di euro. E sarà poi proprio il Mimit, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del Ddl Made in Italy, ad emanare un apposito decreto per la ripartizione delle risorse.