Abi, prestiti banche a imprese e famiglie aprile invariati vs +0,4% marzo: pesa aumento tassi di interesse Bce

Ad aprile 2023 erogazioni di prestiti a famiglie e imprese, da parte del sistema bancario italiano, sono rimaste invariate anno su anno. Ma aumentano i tassi sui prestiti dal 3,80% al 3,99%, e quelli per l'acquisto di abitazioni dal 4,00% al 4,03%

L'aumento del costo del denaro, da parte della Banca centrale europea (Bce), sta incidendo negativamente anche in Italia sull'accesso al credito. E questo perché l'Abi - Associazione bancaria italiana, ha reso noto che nello scorso mese di aprile del 2023 nel nostro Paese le erogazioni di prestiti alle famiglie ed alle imprese, rispetto allo stesso mese del 2022, sono rimaste invariate.

Rapporto Abi sui prestiti bancari, invariati ad aprile vs +0,4% rilevato a marzo 2023

Mentre a marzo 2023 anno su anno c'era stata una crescita complessiva pari allo 0,4%. Una crescita trainata dal +1,9% di prestiti alle famiglie rispetto al -1% rilevato a marzo 2023, invece, per i prestiti bancari alle imprese.

Non a caso, per il mese di aprile del 2023, in Italia il sistema bancario ha applicato tassi di interesse medi superiori al mese precedente. Precisamente, per le nuove operazioni di finanziamento alle imprese il tasso medio è salito dal 4,30% al 4,43%.

Aumenta in Italia il costo del denaro per comprare abitazioni e per stipulare i prestiti

Così come, per le nuove operazioni per l'acquisto di abitazioni, il tasso medio passa dal 4,00% di marzo al 4,03% del mese di aprile del 2023. Aumenta pure il costo del denaro per i prestiti con un tasso medio che aumenta di quasi lo 0,20%, passando dal 3,80% al 3,99%.

Tassi di interesse sulla raccolta bancaria in aumento, dai depositi ai pronti contro termine

Oltre alla spesa per interessi sull'accesso al credito, inoltre, ad aprile 2023 sono aumentati pure i tassi di interesse sulla raccolta bancaria, ovverosia quelli attivi sugli strumenti e sui prodotti di risparmio e d'investimento.

In particolare, rispetto al mese precedente, ad aprile 2023 il tasso attivo praticato su conti correnti, depositi a risparmio e certificati di deposito, è passato dallo 0,60% allo 0,64%. Così come i tassi sui pronti contro termine (PCT) sono aumentati dal 2,25% al 2,62%.